Oggi vorrei cominciare una serie di interviste ai colleghi con i quali lavoro.
Il nostro è un lavoro fatto per essere donato agli altri e il pubblico che ci segue ha desiderio di sapere cosa c’è dietro quel concerto, quello spettacolo, quell’artista soprattutto dal punto di vista professionale.
Fra qualche giorno inizieremo una piccola touneé nelle chiese monumentali della Sardegna con un programma che comprende La missa Brevis di Kodaly.
I solisti sono alcuni componenti il coro e fra questi ci sarà anche il mezzosoprano Maria Grazia Chirco.
Persona che sprizza simpatia da tutti i pori, ma molto timida, difficilmente ama mettersi in mostra.
Io ritengo che sia giusto invece che si sappia quanto lei sia brava.
Maria Grazia Chirco nasce a Conegliano (TV) ma vive a Portogruaro (VE) da una famiglia metà veneta e metà siciliana, fino al giorno in cui decide di intraprendere la carriera di cantante lirica.
La sua passione per la musica comincia in parrocchia (ma questo avviene al 90% per tutti i musicisti) prima come direttrice e poi come solista del coro della chiesa Beata Maria Vergine di Portogruaro.
Ma qui non passa inosservata al direttore che le consiglia d’ intraprendere gli studi di canto seriamente.
La sua è una voce rara, da contralto, una voce che per i profani può sembrare riduttiva . La caratteristica di questo tipo di voce è quella di avere un colore più scuro rispetto a quello del soprano e con un estensione che spazia anche nelle note gravi.
Maria Grazia decide di seguire il consiglio e studia seriamente il canto privatamente diplomandosi al conservatorio di Padova.
Appena si presenta l’occasione decide di tentare il salto verso il professionismo superando diverse audizioni che la porteranno a cantare nei cori più importanti della penisola come l’accademia di Santa Cecilia a Roma e il Maggio Musicale Fiorentino.
"Ma come sei arrivata in Sardegna?"
Ho sentito che il maestro del coro di Cagliari , Paolo Vero cercava voci con audizioni al teatro di Firenze : io mi sono presentata.
C’erano tantissimi cantanti e pensavo di passare inosservata.
Invece, dopo poco ecco arrivare la telefonata che mi invitava a presentarmi in Sardegna nel coro del Teatro lirico di Cagliari .
L’idea dell’isola inizialmente mi ha spaventato ma ciò che mi ha incoraggiato è stato il fatto di poter andare a lavorare in uno dei tredici Teatri più importanti d’Italia.
Ho fatto la valigia e sono partita.
Dapprima ho avuto qualche difficoltà di adattamento ma poi, grazie anche alle persone che ho conosciuto e alla loro squisita ospitalità, mi sono trovata bene.
"Non hai pensato che avresti potuto fare la solista come professione principale?"
– Noo, non ho il carattere. Fare la solista è sempre un enigma anche economicamente ed io volevo sicurezze.
Mi piace avere i piedi per terra in tutto.
"Comunque in questo concerto tu sarai una delle voci soliste…"
Si, finchè si tratta di fare piccole parti sono sempre ben disposta, ma non toccatemi il posto di artista del coro. Quello è mio.
Quale repertorio ti piace eseguire?
Decisamente il repertorio oratoriale della musica sacra anche se ho studiato le opere perchè obbligatorie nei concorsi e nelle audizioni ed in particolare l’ Azucena del Trovatore di Verdi.
Quale cantante è stata rappresentativa per la tua voce?
Sicuramente la compianta Lucia Valentini Terrani (contralto), che ha rappresentato nel mondo la mia terra d’origine (il Veneto).
E della Sardegna, invece, cosa ti ha colpito?
Il clima, il mare, i dolci e in particolare le vostre Pardulas, e poi questa Santa di cui non ne conoscevo l’esistenza: Sant’Alenixedda.
(la Santa dà il nome alla strada dove sorge il Teatro lirico di Cagliari).
"Beh, allora non mi resta che farti un in bocca al lupo per i prossimi concerti !"
Crepi il lupo!
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Vai Maria Grazia che stai andando alla grande!!!
un bacio Irene :******
in bocca al lupo!!!!
io ti sosterrò con il pensiero … davvero!!! :)))
Molto bella l’idea di far conoscere più da vicino il tuo mondo con le interviste delle tue colleghe!Allora alla prossima!Ciao.berardo
Ciao Ale !Ma figurati se sono arrabbiato con te : ma lo divento se mi dici che è la prima volta che vedi una mia poesia sul Blog ! :-DNe ho pubblicate intere decine ! :-DBaSino :-*
Vai sorella!!!
Lo so, sono ovviamente di parte, ma conosco bene Maria Grazia e posso affermare che è una bravissima cantante frenata dalla timidezza. Sono orgoglioso di quello che fa e mi colpisce la passione che la caratterizza!
Continua così! 😉
… e un grande “in bocca al lupo” per Maria Grazia anche da Mimmo.