Summertime, aria o canzone?

Il brano Summertime, come erroneamente pensato da tanti, non è una canzone jazz bensì un’aria lirica tratta dall’opera di George Gershwin, “Porgy and Bess”.  Questo brano l’ho amato fin da ragazzina quando lo sentii per la prima volta cantato dalla cantante americana Billie Holiday.  Da allora l’ho sempre eseguito in tante occasioni e concerti in una versione, vocalmente parlando, a metà tra il jazz e la lirica.

Si tratta di una tipica ninna nanna, in cui il cantante rassicura il bambino sul suo presente e futuro. La famosissima prima strofa recita:

 «Summertime, and the livin’ is easy. Fish are jumping, and the cotton is high. Your dad is rich, and your mother good lookin’, so hush little baby, don’t you cry.»

«Estate, la vita è facile. I pesci saltano e il cotone cresce alto. Tuo padre è ricco e tua madre è bella, perciò taci, bambinello, non piangere.»

Secondo il musicologo K. J. McElrath:“Gershwin ha coronato con grande successo l’intenzione che questo pezzo suonasse come una canzone popolare, rinforzando l’uso reiterato della scala pentatonica Do-Re-Mi-Sol-La nel contesto della tonalità di La minore e la lenta progressione armonica con suggestioni blues. Queste caratteristiche hanno reso “Summertime”, per decenni, uno dei pezzi preferiti dei jazzisti, che l’hanno eseguita in una grandissima varietà di tempi e stili”

Di seguito vi posto un video del brano  tratto dall’opera lirica Porgy and Bess e in una versione registrata ad un mio concerto.

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