A Cagliari seconda giornata del “Lucido Festival”

Seconda giornata domani (sabato 16 novembre) 

al T Hotel di Cagliari per la decima edizione del Lucido Festival.

Alle 18 in scena “Skoncerto Lucido” con Fabio Marceddu, Antonello Murgia e Michela Atzeni;

alle 19.15 si prosegue con “Google, It’s Complicated!” di Aizzah Fatima; in serata, alle 21, Laura Formenti sul palco con “Dramaqueen”.

 Entra nel vivo al T Hotel di Cagliari la decima edizione del Lucido Festival, organizzato dalla Compagnia LucidoSottile con la direzione artistica di Tiziana Troja e Michela Sale Musio, che quest’anno si riconosce nel titolo “L’eccezione che fa l’eccellenza”.

Domani (sabato 16 novembre) la serata si aprirà come di consueto alle 18 con un aperitivo di benvenuto a cura delle Lucide, che farà da preludio all’esibizione di Fabio Marceddu, Antonello Murgia (Teatro dallarmadio) e Michela Atzeni con “Skoncerto Lucido”, un viaggio in Italia, a partire da quello che non c’è più e da quello che ci potrà essere nell’immediato futuro. La terra a più alto tasso “artistico archeologico”, rischia di restare o diventare la Cenerentola d’Europa, covo di rifiuti, di nuove speculazioni energetiche, e di scelte insensate che ne mettono a rischio la sua stessa natura intrinseca. Skoncerto lucido, per lucidare dalla terra, dagli orpelli e dalle sovrastrutture il nostro immenso patrimonio che rappresenta tutto il popolo italiano.

Alle 19.15 il Lucido Festival riabbraccerà l’attrice Aizzah Fatima in scena con “Google, It’s Complicated!”, con la regia di Nana Dakin e la drammaturgia di Salma S. Zohdi. Lo spettacolo, realizzato in partnership con il festival newyorkese “OnStage! 2024”, offre uno spaccato umoristico, onesto ed edificante sulle gioie e le sfide dell’essere donna nell’industria tecnologica dominata dagli uomini. L’autrice dà vita a più di 30 personaggi che accennano a innumerevoli storie simili alla sua, non solo nell’industria tecnologica, ma nel mondo in generale, dove le donne cercano di salire su scale aziendali che non sono mai state costruite per loro.

L’ultimo appuntamento della serata si vivrà alle 21 con “Dramaqueen” della stand-up comedian e attrice Laura Formenti, un dramma lungo una vita raccontato in un esilarante monologo. Sogni visti come fallimenti dai genitori, timidezza patologica, soldi che non bastano mai, lavori precari, letti a soppalco e amori… quali amori? Di cosa rideremmo se non ci fossero i drammi? Tagliando tutte le parti noiose quello che resta delle nostre vite sono risate e tragedie. Tagliando le tragedie, solo le risate.

  • Gli appuntamenti dell’ultima giornata
Domenica 17 novembre a mezzogiorno verrà riproposto lo spettacolo “Petricore”, questa colta nella sua versione integrale, con la regia di Tiziana Troja, interpretato da Michela Sale Musio e Riccardo Lai, con le musiche di Andrea Piraz. Ancora una stand-up comedian catalizzerà la scena alle 19: con lo spettacolo “Gonadi e altre parti del mondo” andrà in scena Laura Pusceddu. Il dj set “Ghetto Milkshake” con Alice Sgualdini e Federica Troja accompagnerà il pubblico verso l’ultimo appuntamento: alle 21 a chiudere la decima edizione del festival ci penserà la Compagnia LucidoSottile, in scena con “Donne, Donnette, Donnacce!”, scritto, diretto e coreografato da Tiziana Troja, con la stessa in scena affiancata da Michela Sale Musio, Angelo Trofa, Valentina Fadda, Michele Sarti, Carla Collu, Michela Laconi, Valentina Puddu, Luca Massidda e Luca Cappai.

 

Il Lucido Festival è interamente gratuito (prenotazioni sul sito www.lucidofestival.com, costo prevendita 2€) ed è realizzato grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Spettacolo e Sport / Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio), Fondazione di Sardegna, Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura e Spettacolo / Assessorato al Turismo), e i fondi Next Generation EU. Partner dell’evento sono Eja Tv e Terra De Punt.

L’ORGANIZZAZIONE – Le Lucide di LucidoSottile sono Tiziana Troja e Michela Sale Musio, artiste vibranti esempre in trasformazione. Conosciute dal pubblico e dalla stampa come le “Cattive ragazze del Teatro” per la loro irriverenza, satira e ironia nei confronti della società e spesso definite “politically incorrect”.  Le loro produzioni sono state più volte al centro del dibattito pubblico e politico, muovendo il dissenso della politica e del mondo cattolico per i temi affrontati. Fautrici di produzioni caratterizzate da una varietà di linguaggi, abbracciano il teatro e la danza, la musica, il teatro comico, il cinema, l’arte visiva e la video arte. Collaborano con artisti e compagnie internazionali, dal 2015 sono direttrici artistiche il Lucido Festival, giunto allanona edizione. I loro spettacoli sono stati rappresentati in Italia, Francia, Germania, Spagna, Algeria Marocco, e Stati Uniti d’America. Attive dal 2002, quest’anno festeggiano i 22 anni di carriera.

 

 

www.lucidofestival.com

 

 

Ufficio Stampa

Simone Cavagnino

email: s.cavagnino@gmail.com

telefono: +39 340 3951527

 

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