Negli anni ’60 a Cagliari le stagioni lirico-sinfoniche si svolgevano al Teatro Massimo sito nel cuore della città. In questo luogo si sono susseguiti grandissimi nomi della scena teatrale sia della lirica che della prosa. Fu proprio qui che vidi la mia prima opera lirica. avevo 16 anni quando a mio padre regalarono alcuni biglietti della Lucia di lammermoor. Rimasi incantata nell’ascoltare quelle voci così acute . Quella fu la scintilla che mi portò ad appassionarmi al mondo della lirica e soprattutto a farlo diventare il mio lavoro.
Chiedevo spesso a mio padre come fossero le stagioni liriche a cui lui non mancava mai. Mi facevo raccotare aneddoti sia dei direttori che dei cantanti.
Nella stagione lirica del 1963, lui ricordava di aver visto una Traviata con giovani interpreti ma non sapeva che il tenore di quella produzione, Luciano Pavarotti fosse quello che poi sarebbe diventato uno dei più grandi tenori della storia.
In quel cast figuravano una trentenne Rosanna Carteri nel ruolo di Violetta; il baritono Valter Alberti Germont, il mezzosoprano Tina Toscano, Flora; il soprano Alda Ricchi nel ruolo di Annina. C’erano poi Paolo Pedani, Walter Brunelli, Eno Mucchiutti, Vito Susca.
Il regista era Enrico Frigerio. L‘orchestra era diretta da Ugo Rapalo.
In quella stagione rappresentarono altre tre opere, poco conosciute: La Rita di Donizetti; La guerra , dramma di Renzo Rossellini (fratello del più noto Roberto); Mavra, opera buffa di Kochno e musica di Stravinski
Mi permetto di correggere la data: 1963 per il 150nario di Verdi e Wagner tanto che la stagione comprendeva anche Tannhauser in una singolare mistura con i solisti che cantavano in tedesco e il coro in italiano.
Grazie