Il Conservatorio di Cagliari a Monumenti Aperti 

Il Conservatorio di Cagliari a Monumenti Aperti il 26 e il 27 ottobre10 eventi musicali fra concerti, interventi e installazioni; 72 studenti protagonisti; 24 docenti coinvolti; 45 composizioni, di cui 9 scritte per l’occasione. I luoghi: la Passeggiata Coperta del Bastione Saint Remy e la Galleria dello Sperone; e ancora: Palazzo Regio, Cripta di San Domenico, Museo Etnografico Regionale, Chiesa del Santo Sepolcro.

Dieci eventi musicali fra concertiinterventi e installazioni72 studenti protagonisti; 24 docenti coinvolti; 45 composizioni, di cui 9 scritte per l’occasione. Sono i numeri della partecipazione del Conservatorio di Cagliari a Monumenti Aperti 2024. Un sodalizio, quello fra il “Giovanni Pierluigi da Palestrina” e la storica manifestazione, che si rinnova anche quest’anno. Sei i luoghi della città dove i visitatori potranno vedere e ascoltare i musicisti del Conservatorio nelle giornate del 26 e 27 ottobre: la Passeggiata Coperta del Bastione Saint Remy e la Galleria dello Sperone, Palazzo Regio, la Cripta di San Domenico, il Museo Etnografico Regionale, la Chiesa del Santo Sepolcro.

Di grande suggestione si preannunciano le installazioni allestite nella Passeggiata Coperta del Bastione Saint Remy e nell’adiacente Galleria dello Sperone per le giornate di sabato e domenica, dalle 10 alle 17: un viaggio spazio-temporale in uno dei luoghi simbolo di Cagliari, un contrappunto di suoni e silenzi, tra segno scritto e improvvisazione. Nella Passeggiata Coperta protagonisti saranno gli strumenti acustici suonati dagli allievi (25 i ragazzi coinvolti, 9 dei quali autori di musiche composte per l’occasione); nella vicina Galleria dello Sperone saranno invece le sonorità elettroniche ad accogliere il pubblico. Il progetto è curato dal docente di oboe Mario Frezzato.

Sabato 26 ottobre alle ore 12 a Palazzo Regio sarà possibile ascoltare un Ensemble di flauti. Quattro studenti della classe di Musica di Insieme per fiati del maestro Luigi Muscio saranno impegnati nell’esecuzione di due rarità: il Quartetto in sol maggiore per quattro flauti di François Devienne e il Trio op. 118 di Anton Bernhard Fürstenau. Sempre a Palazzo Regio, ma domenica 27 ottobre alle ore 12 sarà la volta dei ragazzi della classe di Musica da Camera della maestra Claudia Lapolla. In programma pagine di Telemann, Mozart, Girtain e Mendelssohn.

Il trio d’archi nel periodo barocco e nel primo classicismo è il tema del concerto di domenica 27 ottobre ancora a Palazzo Regio alle 18. Un percorso sonoro che ha il suo principio con l’Aria sulla Bergamasca di Marco Uccellini e il suo culmine in Franz Joseph Haydn, passando per Corelli e Vivaldi. Gli esecutori saranno tre allievi della classe di Musica da Camera del maestro Riccardo Leone.

La Cripta di San Domenico ospiterà tre eventi: sabato 26 ottobre alle 12 un Quartetto di sassofoni della classe del maestro Dario Balzan proporrà un programma di richiamo spaziando dal classico al jazz, dal contemporaneo al pop. Sempre sabato, ma alle 17.30, un pomeriggio dedicato a tre grandi concerti di Johann Sebastian Bach con un gruppo strumentale preparato dai maestri Riccardo Leone, Claudia Lapolla e Corrado Lepore: il Concerto in re minore per oboe, violino, archi e basso continuo BWV 1060; il Concerto in re minore per due violini, archi e basso continuo BWV 1043; il Concerto Brandeburghese n. 5 per flauto, violino, clavicembalo e archi BWV 1050. La presenza in cripta si chiude domenica alle ore 12 con l’esibizione del Coro di voci bianche e dei Giovani Cantori diretti da Francesco Marceddu.

Non poteva mancare uno sguardo alle musiche di tradizione orale della Sardegna nell’adeguata cornice del Museo Etnografico Regionale in piazza Arsenale. Sabato domenica dalle 12 alle 18 docenti e allievi offriranno alcuni esempi della varietà di generi e forme strumentali e vocali diffuse sul territorio isolano. A illustrare le esecuzioni di Orlando Mascia (launeddas), Bruno Camedda (organetto) e della classe di canto preparata da Gigi Oliva sarà il docente di etnomusicologia Roberto Milleddu.

Chiusura in bellezza domenica alle ore 20 con Angelo Castaldo protagonista del concerto inaugurale per il restauro dell’organo Piacentini-Battani del 1875 collocato nella Chiesa del Santo Sepolcro. Il concerto, a cui darà il suo contributo anche l’Orchestra da camera del Conservatorio, sarà preceduto sabato e nella stessa giornata di domenica da visite guidate allo strumento con esempi musicali eseguiti dal vivo dagli allievi della classe di organo del maestro Castaldo. Due le fasce orarie a disposizione dei visitatori: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Conservatorio di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina”

Piazza Ennio Porrino, 1, 09128 Cagliari

Ufficio stampa

Bruno Ghiglieri

brunoghiglieri@gmail.com

+39 349 5484814

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