“Hortus in margine”, all’ Orto Giardino Mariposa de Cardu a Quartucciu (CA)

Hortus in margine è la nuova produzione de Il crogiuolo, che debutterà il 12 ottobre 2024, ore 15, in replica ore 16.30 e poi il 13 ottobre 2024 ore 11.00 all’Orto Giardino Mariposa de Cardu, località Su Idanu, ingresso da via Goffredo Mameli a Quartucciu (CA).
Hortus in margine
Storie di paesaggi fragili, alberi, lumache, farfalle e altre geografie interiori
In scena: Rita Atzeri
Regia: Claudia Pupillo
Ideazione e drammaturgia: Rita Atzeri, Claudia Pupillo
Suggestioni da: Gilles Clèment, Alberto Capitta
Hortus in margine nasce dal desiderio di immergersi dentro trame, fatte di tessiture tra luoghi, spazi, persone e contesti. Ha origine dalla necessità di vivere il teatro e le azioni teatrali in territori specifici come atti di rigenerazione, di mescolanza tra esseri, ambiente, arte e società. Intrecci in cui sentire-partecipare-comunicare tra mondo, ambiente e elementi.
Hortus in margine è un’esperienza di ascolto profondo, un percorso di consapevolezza in cui vivere l’esperienza concreta di una riconnessione tra ambiente, esseri viventi e non viventi.
Un’attrice si fa mediatrice di questa esperienza celebrando attraverso storie, parole, voci, suoni, l’incontro e l’unione tra elementi che per troppo tempo abbiamo pensato separati, fuori da noi, come qualcosa di esterno – sentendosi l’uomo al centro del mondo. Elementi che l’attrice unisce come una tessitrice che muove le mani su un telaio.
Hortus in margine è uno spazio di dialogo, tra racconti che appartengono al passato del luogo, che ora accoglie l’Orto-Giardino Mariposa de Cardu, le piante che lo abitano, la memoria della terra e dell’acqua che lo ha attraversato e le storie delle persone che lo vivono oggi creativamente, affettivamente e poeticamente.
Incentrato su un sentire più autenticamente vicino alla terra e a chi lo abita, Hortus in margine celebra, canta, dà voce agli elementi – luce, vento, piante, canne – e alle terre ritrovate, alle campagne dimenticate, dove la bellezza è la riserva di biodiversità che, come un tesoro, è rimasta custodita ai margini, e ora è pronta a raccontare la sua resistenza, dirsi, farsi parola, uscire fuori dai recinti, essere condivisa.
Ingresso ad offerta libera

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