Il  13, 16 e 17 settembre (ultima data in diretta streaming) Riccardo Chailly chiude la Stagione sinfonica 2023/2024 con tre concerti destinati a restare nella memoria: in occasione del centocinquantenario della nascita di Arnold Schönberg, saranno eseguiti i suoi monumentali Gurre-Lieder per triplo coro, orchestra e solisti. Un organico smisurato, comparabile a quello dell’Ottava sinfonia di Mahler, che rende ogni esecuzione una rarità eccezionale (sarà la seconda volta nella storia della Scala, a 50 anni dall’ultima).

A Coro e Orchestra del Teatro alla Scala si aggiunge il contributo del Chor des Bayerischen Rundfunks di Monaco e del quintetto di eccellenti solisti formato da Andreas Schager, Camilla Nylund, Okka von der Damerau, Michael Volle e Norbert Ernst.

I Gurre-Lieder rappresentano l’estremo omaggio e “saluto d’addio” di Schönberg alla tradizione musicale tardoromantica. Nati come ciclo liederistico su testi del poeta danese Jens Peter Jacobsen, negli oltre dieci anni della loro gestazione (1900-1911, gli anni straordinari della Vienna di Freud, Schnitzler, Klimt e Schiele) evolvono in un visionario oratorio, un ponte tra l’intensità estatica e decadente wagneriana e l’espressionismo futuro dello Sprechgesang. La vicenda d’amore e morte di Waldemar e Tove, tipicamente ottocentesca, si sublima nel genio di Schönberg in un vero e proprio viaggio al termine della notte, dal crepuscolo all’alba, attraverso le profondità dell’anima, che vacilla come candela sferzata dalla tempesta del lutto per ritrovare, carica di nostalgia, la luce del sole che rinasce eternamente.

Ultimi biglietti da 18 a 110 euro.
Noleggio streaming (17 settembre) a partire da 4,90 euro.