Questa sera ad Oristano incontro al Foro Boario (ore 19.30) con il giornalista e lo scrittore Matteo Porru sul tema della pace e l’urgenza del cambiamento.
E da venerdì a domenica gli ultimi appuntamenti del festival Dromos con la tre giorni di “Isole d’altri mari” a Tadasuni (Or).
Il giornalista, documentarista e scrittore Nico Piro e lo scrittore Matteo Porru sono i protagonisti dell’incontro in programma stasera (lunedì 19) a Oristano , al Foro Boario con inizio alle 19.30, per Dromos; un appuntamento in tema con questa ventiseiesima edizione del festival il cui titolo, Change. Puoi, suona come un richiamo e un invito a riflettere sullo stato attuale del mondo e sull’urgenza di un cambiamento cui ognuno può contribuire.
Tra i temi che reclamano un cambio di rotta, quello della pace è certamente il più attuale e urgente: sarà dunque di grande interesse la testimonianza di Nico Piro, pluripremiato inviato del TG3, sempre in prima fila nelle zone di guerra e nelle aree di crisi (epidemie, migranti, rifugiati, catastrofi naturali) come giornalista, documentarista e scrittore. In tantissimi reportage per la Rai ha seguito da vicino le vicende dell’Afghanistan e trasformato la sua esperienza diretta nei documentari “Un ospedale in guerra” e “Oggi voglio vivere“, e in libri sul tema come i recenti “Se vuoi la pace conosci la guerra” (HarperCollins 2024), “Maledetti pacifisti” (2022) e “Kabul, crocevia del mondo” (2022), entrambi editi da People.
A dialogare con Nico Piro, domani (lunedì 19) a Oristano, sarà Matteo Porru, autore di romanzi, saggi e racconti, oltre che giornalista ed editorialista per la carta stampata. Ventitré anni compiuti a febbraio, vincitore della sezione Giovani del Premio Campiello nel 2019, Matteo Porru è stato inserito da D di Repubblica fra i venticinque under 25 più promettenti al mondo, e dalla rivista di economia Fortune fra gli under 40 più influenti della cultura italiana.
A fare da cornice all’incontro saranno gli stessi spazi del Foro Boario che ospitano, fino a tutto settembre, la mostra d’arte contemporanea “F**KING CHANGE così giusto, così sbagliato“, curata da Chiara Schirru e Ivo Serafino Fenu, che affianca e completa l’offerta della programmazione musicale e culturale di Dromos. Inaugurata lo scorso 5 luglio, l’esposizione presenta oltre settanta opere pittoriche, plastiche, multimediali, fotografiche, performative e installative di ben trentadue artisti di primissimo piano del panorama isolano, nazionale e internazionale: Marina Abramović, Silvia Argiolas, John Baldessari, Matteo Basilé, Peter Belyi, Yannis Bournias, Riccardo Camboni, Roberto Chessa, Mattia Enna, Weng Fen, Franko B, Doze Green, Ximena Garrido-Lecca, Dario Ghibaudo, Robert Gligorov, Nan Goldin, Damien Hirst, Roberto Sebastián Matta, Tonino Mattu, Silvia Mei, Gianni Nieddu, Hermann Nitsch, Erwin Olaf, Orlan, Martin Parr, Pastorello, Giuliano Plorutti, Roberto Pugliese, Giuliano Sale, Josephine Sassu, Sandy Skoglund, The Blue Noses.
Con l’appuntamento di domani, il festival entra nella sua ultima settimana di programmazione: da venerdì 23 a domenica 25 agosto, a suggello della sua lunga estate di eventi, Dromos, pianta le tende per tre giorni a Tadasuni per il debutto di “Isole d’altri mari”, un nuovo progetto, promosso con la collaborazione del Comune del piccolo centro del Guilcer: protagonisti venerdì Luigi Lai con Marcello Floris, Paolo Angeli col Tenore Murales de Orgosolo, e il trio Reijseger – Fraanje – Sylla; sabato 24 Ernst Reijseger col Cuncordu e Tenore de Orosei, il duo Interiors con Pasquale Mirra, e il trio di Dhafer Youssef; infine, domenica 25, il Coro Santu Nigola de Ortueri, Marino De Rosas & Denise Fatma Gueye, e il quartetto della violoncellista, cantante e compositrice cubana Ana Carla Maza.
Notizie, informazioni e aggiornamenti sul sito www.dromosfestival.it, sul canale Telegram e nelle pagine Facebook e Instagram di Dromos. La segreteria del festival risponde al numero di telefono 0783310490, al numero whatsapp 3348022237 e all’indirizzo di posta elettronica info@dromosfestival.it.
La ventiseiesima edizione del festival Dromos è organizzata con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio -, Fondazione di Sardegna, Fondazione Mont’e Prama, Amministrazioni Comunali di Oristano, Cabras, Fordongianus, Marrubiu, Morgongiori, Neoneli, Nureci e Tadasuni e Ros’e Mari Farm & Green House. Con la collaborazione di: Arcidiocesi di Oristano, Monastero Santa Chiara di Oristano, Centro Servizi Culturali U.N.L.A. di Oristano, Music Academy Isili, Mariposas de Sardinia, ViaggieMiraggi, Intramadu, Radio Popolare, Sardinia Coast to Coast, Associazione Enti Locali per lo Spettacolo e la Fondazione Oristano.
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