Eravamo davvero in tanti, ieri sera, noi , i ragazzi degli anni ’70, che abbiamo gremito il Teatro Houdini di Cagliari, per ritornare indietro nel tempo con le canzoni del “complesso” Is prexiausu.
La serata si è aperta con una dedica al giornalista Antonello Lai da parte di Bruno Corda giornalista sportivo e del prestigiatore Alfredo Barrago. I due hanno sottolineato l’amicizia che li legava e il ricordo di momenti vissuti insieme. Antonello Lai è scomparso qualche giorno fa ed era amatissimo dai cagliaritani per il suo impegno di cronista di strada nel dare la voce aegli ultimi.
Bruno Corda, chitarrista e voce solista de Is Prexiausu, ci ha deliziato con una varietà di canzoni dell’epoca. Abbiamo applaudito brani tra i più popolari ancora oggi, come “Scende la pioggia”, ” Sognando California”, “Concerto”, “L’Isola di Wight”, “Ma che colpa abbiamo Noi”,tanto per citarne alcuni; e ancora, brani musicalmente più impegnativi per il gruppo strumentale , come “Massachusetts”, “Have you ever seen the rain”, Credence Clearwater Revival” e tanti altri. Il gruppo è formato, oltre che dal giornalista anche da Nando Cardella, tastiere; Carlo Cuccureddu, batteria; Cristian Tomasi, basso; Aldo Meloni , chitarra solista. Quest’ultimo mi ha colpita per le ottime capacità nell’utilizzo della sua chitarra elettrica, con assoli che hanno fatto riemergere il ricordo di artisti o gruppi come Jimi Hendrix , Pink Floyd, Genesis ecc.
All’interno della serata abbiamo avuto la sorpresa di un cammeo: “I Sensi”, gruppo cagliaritano, capitanato del mandolinista e chitarrista Sergio Sensi, che si è esibito in tre brani del repertorio popolare sudamericano, con la particolare timbrica della voce di Domenico Acciaro e dei chitarristi Samuele e Giorgio Sensi.