Entra nel vivo il festival Dromos, trovando nell’area archeologica di Tharros (nel territorio del Comune di Cabras) un’impareggiabile cornice per le prime date della sua ventiseiesima edizione. Protagonista del secondo concerto in cartellone, domani (sabato 20) con inizio alle 21.30, la giapponese Hiromi, talento di fama mondiale che continua la feconda tradizione di pianisti jazz sbocciati nella terra del Sol Levante, da Toshiko Akiyoshi a Makoto Ozone.
Nata nel 1979 ad Hamamatsu, ha iniziato a studiare pianoforte all’età di sei anni; a diciassette Chick Corea l’ha invitata a suonare con lui in un concerto a Tokyo. Mentre frequentava il Berklee College of Music di Boston, un suo demo tape, tramite il bassista Richard Evans, all’ascolto del grande pianista Ahmad Jamal, che ne rimane entusiasta: i due coprodurranno il primo dei dodici album fin qui registrati dall’artista giapponese, “Another Mind”, del 2003; da allora, il suono di Hiromi Uehara si è evoluto a ogni uscita, erodendo i confini tra jazz e classica, composizione e improvvisazione.
Molti tra coloro che hanno visto in tv lo show di apertura delle Olimpiadi di Tokyo nel 2021 saranno stati sicuramente colpiti dalla sua performance. Non può passare inosservato come una donna minuta e apparentemente delicata come lei, possa sprigionare così tanta energia. Anche il New York Times lo sottolineò, allora, descrivendo il suo modo di suonare, vista anche l’occasione, “atletico, in senso olimpico: brutalmente efficiente, singolarmente concentrato, imperioso nella sua fisicità”. Tuttavia Hiromi non è un’atleta del pianoforte. Le sue straordinarie capacità tecniche sono il risultato di uno studio intenso e di una passione profonda per lo strumento, che lei stessa ha definito più volte “il mio migliore amico”. Pochi musicisti riescono a controllare le dinamiche con la stessa maestria di Hiromi, capace di essere al contempo tigre e farfalla, e pochissimi sono riusciti a creare uno stile personale così smagliante. Sempre il New York Times, a questo proposito, ha scritto: “Le influenze dello swing, del groove e del ragtime sono contagiose nelle performance di Hiromi, mentre balla tra le linee del pop-jazz e del blues. Le tradizioni musicali le servono come punto di partenza per attraversare la stratosfera“.
Artista eclettica, ai giornalisti che spesso le chiedono quale sia il genere che suona, Hiromi risponde che per lei ci sono solo due generi: “quello che muove il mio cuore e quello che non lo fa. Io suono solo la musica che muove il mio cuore”. Domani sera (sabato 20) approda a Tharros sull’onda del suo nuovo album, “Sonicwonderland”, uscito lo scorso ottobre, alla testa della sua band Sonicwonder, con Adam O’Farrill alla tromba, Hadrien Feraud al basso e Gene Coye alla batteria. Il concerto è organizzato col sostegno della Fondazione Mont’e Prama, in collaborazione col Festival Letterario dell’Archeologia, e Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo. I biglietti, a 30 euro (più diritti di prevendita), si possono acquistare online sul sito di Dromos. Sono validi il Bonus Cultura (Carta della cultura giovani, Carta del merito, Carta del docente) e la Carta Giovani Sardegna.
Dopo Hiromi, domenica 21 e lunedì 22, l’anfiteatro di Tharros sarà ancora lo scenario di uno tra gli eventi più attesi dell’estate musicale in Sardegna, come testimonia il tutto esaurito, già da tempo, per Fiorella Mannoia nelle uniche date in Sardegna del tour che per la prima volta la vede affiancata da un’orchestra. Un tour speciale, dal titolo Fiorella Sinfonica – Live con orchestra, per salutare i settant’anni dell’artista romana (compiuti lo scorso 4 aprile) e che nella sua tappa a Tharros incrocerà un’altra ricorrenza: organizzato dalla Fondazione Mont’e Prama nell’ambito de L’estate di Mont’e Prama, e in collaborazione con il festival Dromos, il doppio appuntamento rientra infatti nel programma di iniziative per i cinquant’anni dal ritrovamento dello straordinario complesso statuario dei Giganti di Mont’e Prama.
La ventiseiesima edizione del festival Dromos è organizzata con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio -, Fondazione di Sardegna, Fondazione Mont’e Prama, Amministrazioni Comunali di Oristano, Cabras, Fordongianus, Morgongiori, Neoneli, Nureci e Tadasuni e Ros’e Mari Farm & Green House. Con la collaborazione di: Arcidiocesi di Oristano, Monastero Santa Chiara di Oristano, Centro Servizi Culturali U.N.L.A. di Oristano, Music Academy Isili, Mariposas de Sardinia, ViaggieMiraggi, Intramadu, Radio Popolare, Sardinia Coast to Coast, Associazione Enti Locali per lo Spettacolo e la Fondazione Oristano.
Per informazioni, si può contattare la segreteria del festival al numero di telefono 0783310490, al numero whatsapp 3348022237 e all’indirizzo di posta elettronica info@dromosfestival.it. Notizie e aggiornamenti sul sito www.dromosfestival.it, sul canale Telegram e nelle pagine Facebook e Instagram di Dromos.
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