Giovanni Pierluigi da Palestrina
Dal primo al 7 luglio al Conservatorio di Cagliari prende vita l’Accademia Beethoven, programma di inserimento professionale per giovani musicisti europei.
Il progetto è promosso dal Conservatorio di Cagliari con l’Orchestre des Champs Élysées e l’Opera Nazionale d’Armenia e sostenuto dal programma Creative Europe.
Prende vita dal primo al 7 luglio al Conservatorio di Musica di Cagliari l’Accademia Beethoven, programma di inserimento professionale per giovani musicisti europei sostenuto da Creative Europe.
Nel bicentenario dalla composizione della Nona Sinfonia di Beethoven (eseguita per la prima volta nel 1824 al Theater am Kärntnertor di Vienna), dunque, germoglia il progetto promosso dal Conservatorio di Cagliari con l’orchestra internazionale Orchestre des Champs Élysées (che affronta il repertorio classico e romantico su strumenti originali) e l’Opera Nazionale d’Armenia, che si realizzerà in tre differenti momenti: una prima fase nel capoluogo isolano, una tournée europea tra dicembre e marzo 2025 e una seconda accademia nella prima settimana di luglio del prossimo anno presso l’Opera Nazionale d’Armenia.
Da lunedì 1 a domenica 7 luglio al Conservatorio di Musica di Cagliari si terranno numerose attività, tra le quali masterclass, prove aperte, un laboratorio tenuto dal liutaio di fama internazionale Eric Blot (martedì 2), un workshop con Chloe Sustainability, agenzia che lavora promuovendo un futuro “verde” per la creatività, e offrendo soluzioni per migliorare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica (venerdì 5), concerti in case private, chiese e case di riposo. Grande attesa, inoltre, per il concerto finale di sabato 6 luglio alle 20.30 all’Auditorium del Conservatorio (a ingresso libero) con la neonata Nouvelle Odyssée Orchestra, formata dai giovani musicisti e dai docenti, che affronterà un repertorio composto da musiche di quattro compositori intimamente legati: Ludwig van Beethoven, Franz Joseph Haydn, Franz Krommer e Luigi Cherubini.
Tra gli insegnanti impegnati nel corso della sette giorni, i musicisti dell’orchestra internazionale Orchestre des Champs Élysées, tra i quali Alessandro Moccia (primo violino), Corrado Masoni (secondo violino), Catherine Puig (prima viola), Bart Cypers (primo corno) e Georges Barthel (primo flauto).
Sostenuta dal programma Creative Europe, promosso della Commissione Europea a sostegno dei settori della cultura e degli audiovisivi, l’Accademia Beethoven ha come obiettivo quello di salvaguardare, trasmettere e promuovere la pratica strumentale storicamente informata su strumenti d’epoca e di accompagnare i giovani musicisti nello sviluppo della loro carriera europea e internazionale.
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