Domenica prossima (16 giugno) alle 9.30 su Rai 3 Sardegna e Rai Play va in onda l’ultima puntata di “Limba Mission”, la originale trasmisserie in lingua sardascritta, prodotta, diretta e interpretata da LucidoSottile Protagonisti del prossimo episodio, saranno Maria Giovanna Cherchi, Joe Juanne Piras, Emilio Puggioni e Michele Sarti.
Ultimo appuntamento su Rai 3 Sardegna e Rai Play per il viaggio di “Limba Mission”, la nuova “trasmisserie” in lingua sarda (con sottotitoli in italiano), scritta, prodotta, diretta e interpretata da LucidoSottile (Tiziana Troja e Michela Sale Musio) e Terra de Punt.
La puntata – in onda domenica prossima (16 giugno) alle 9.30 – inizierà con il ritrovamento di una vecchia cassetta VHS che metterà lo spettatore davanti ad un breve ma accurato riassunto degli episodi precedenti. Le due protagoniste, vittime di un’imboscata ad opera di Torecubeddu orchestrata dal fronte della LIC (lingua italiana comune) coadiuvata dai dissidenti della lingua sarda, si ritroveranno drogate e tenute prigioniere in una grotta da Ricchedda, la perfida leader del fronte della LIC (interpretata da Maria Giovanna Cherchi), “italianista” senza scrupoli, affiancata dal suo portaborse attivista LGBTQIA+ Andria, interpretato da Emilio Puggioni. I due si apprestano a mandare un messaggio a Gesucristummìu minacciando l’omicidio delle due agenti di Limba Mission se non si porrà immediatamente fine alla missione per l’unificazione della lingua sarda. Si scoprirà solo nella parte finale chi realmente contribuisce da sempre ad alimentare l’annosa nomea legata al popolo sardo spesso definito come “pocos locos y mal unidos” che lo descrive come poco incline all’unificazione e alla collaborazione. Si tratta di Su Dimoniu, interpretato da Joe Juanne Piras – regista e autore cinematografico, vicino alla compagnia Lucidosottile fin dai tempi dei suoi primi esordi – , che prende le sue decisioni dall’affascinante e suggestivo scenario della Sella del Diavolo di Cagliari. Il finale a sorpresa lascia intuire che il lavoro delle Lucide non è ancora terminato. Ci sarà una seconda stagione di Limba Mission?
Tra colpi di scena, divertissement, musica e azione, Le Lucide si muoveranno con la Limba Mission Mobile, un carro funebre degli anni ‘70, che aggiungerà mistero e glamour a tutta la storia. Tra ostacoli, pregiudizi e imprevisti lungo il cammino, le due agenti in missione affronteranno divertite temi cruciali quali lo spopolamento dei piccoli centri, l’amore per l’ambiente, gli esilaranti antichi dissapori tra “nordisti” e “sudisti” sardi e la rivalsa con la penisola: il famigerato “Continente”. In Limba Mission emerge il racconto di una Sardegna contemporanea, insolita, autoironica e dissacrante, nello stile LucidoSottile.
Soggetto, sceneggiatura e regia di Limba Mission sono di Tiziana Troja, la fotografia di Paolo Carboni, le musiche originali di Andrea Piraz, il montaggio e graphic design di Maurizio Temporin e Davide Dal Padullo, costumi di Stefania Grilli, trucco e acconciature di Stefania Bettini e Haniel Hairstylist, delegata alla produzione Federica Troja, con la direzione di produzione a cura di Michela Sale Musio e Tore Cubeddu, la produzione esecutiva di Terra de Punt, e la produzione Rai di Donatella Meazza.
Variegato e di livello il cast coinvolto nel corso della serie, composto da attori, musicisti e operatori culturali, tra i quali Elio Turno Arthemalle, Massimiliano Medda, Michele Sarti, Rossella Faa, Renzo Cugis, Tore Cubeddu, Lele Pittoni, Maria Giovanna Cherchi, Francesco Medda “Arrogalla”, Matteo Siddi, Daniela Vitellaro, Antonella Puddu, Emilio Puggioni, JoeJuanne Piras, Riccardo Pittau, Ivo Murgia, Michele Ladu, Luigi Bullitta “Angius House”, Matteo Lecca, Carla Collu, Carlotta Zamuner, Veronica Cannas, Federico Pinna e Luca Baghino.
LUCIDOSOTTILE- Le Lucide di LucidoSottile sono Tiziana Troja e Michela Sale Musio, artiste vibranti esempre in trasformazione. Sono conosciute dal pubblico e dalla stampa come le “cattive ragazze del teatro” per la loro irriverenza, satira e ironia nei confronti della società e spesso definite “politically incorrect”. Le loro produzioni sono state più volte al centro del dibattito pubblico e politico, muovendo il dissenso della politica e del mondo cattolico per i temi affrontati. Fautrici di produzioni caratterizzate da una varietà di linguaggi, abbracciano il teatro e la danza, la musica, il teatro comico, il teatro di ricerca, il cinema, l’arte visiva e la video arte. Confrontandosi da subito con le nuove tecnologie, Le Lucide, hanno ampliato il loro pubblico anche sul web, grazie ai contributi video dei loro molteplici personaggi performanti. Collaborano con artisti e compagnie internazionali, dal 2015 sono direttrici artistiche del Lucido Festival, giunto alla nona edizione. I loro spettacoli sono stati rappresentati in Italia, Francia, Germania, Spagna, Algeria, Marocco e Stati Uniti d’America.
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Simone Cavagnino
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