Di Giampaolo Piga
Quando pero’ quel mio amico racconta di aver conosciuto lui, proprio lui… Avere avuto modo di conoscere tanti personaggi della tv del teatro del cinema o comunque famosi e noti, mi ha dato sempre motivo di orgoglio e vanto per il lavoro che faccio e sovente capita che mi chiedano come certe circostanze siano avvenute e potute capitare. Quando pero’ quel mio collega racconta di aver conosciuto lui, proprio lui, Ennio Morricone, tutto intorno a me finisce per avere importanza e valore perche’ Morricone anche quando non ne ero consapevole, con i suoi motivetti piu’ o meno conosciuti accompagnava la mia infanzia e oggi diletta il mio presente perche’ non passa giorno in cui nella mia testa rimbombano le sue magiche note.
<<Usavo la tromba per guadagnare i soldi per mangiare>> <<Ragazzi non perdetevi Ennio alla tv perche’ è fatto talmente bene che a me ha fatto piangere>>. Aveva proprio ragione il mio collega e quel film di Tornatore meglio non poteva raccontare e mettere a nudo l’uomo e l’artista che era Ennio Morricone e vederlo nell’ultima non felice fase della sua vita in cui lottava per…ho capito allora il perche’ delle lacrime.
Ma il coinvolgimento maggiore, quello che me lo ha fatto sentire vicino e in cui mi sono riconosciuto, è stato quando con la voce rotta dalla emozione, ha ricordato di quando in conservatorio, povero e senza mezzi e prospettive, si sentiva inadeguato e non all’altezza perche’ il conservatorio era per gente facoltosa:<<Usavo la tromba per guadagnare i soldi per mangiare, ma non sempre pagavano>>…in questa toccante confessione non posso che riconoscermi perche’ anche io cantavo per mangiare MA NON SEMPRE PAGAVANO!
“Io ho davanti un foglio bianco, e adesso cosa ci scrivo?” La sua vita è sempre stata ossessionata da quei fogli bianchi che doveva riempire di note e musica e quando dal cielo gli arrivava l’ispirazione, non c’era musicista che poteva stargli alla pari perche’ Ennio non era secondo a nessuno e tutti aspettavamo quei fogli colorati della sua musica e del suo genio, per sognare sognare e ancora sognare.
Ma il sogno di tutti Ennio lo ha interrotto proprio con quel foglio dove scrisse il suo necrologio e che mai avremmo voluto leggere: “Io, Ennio Morricone sono morto, vado via senza disturbare!”