Una connessione tra due artisti che rappresentano un passaggio virtuoso tra la solida tradizione basata sugli strumenti acustici e la declinazione tecnologica e contemporanea: venerdì 23 febbraio alle 21 all’Auditorium del Conservatorio G.P. Da Palestrina di Cagliari la chitarra sarda preparata di Paolo Angeli intreccerà le sue note con quelle di Clavius, il nome dato a una famiglia di strumenti ideati da Daniele Ledda partendo dal concetto di “pianoforte preparato” di John Cage.
Prevendite disponibili presso il Circuito Boxoffice Sardegna.
Un incontro tra strumenti preparati e autocostruiti per una serata all’insegna della ricerca e della sperimentazione. Due esperienze accomunate da sonorità che trovano il loro centro di gravità nelle musiche del Mediterraneo. Gli artisti si esibiranno in concerto con i rispettivi strumenti, e nella parte finale della serata saluteranno il pubblico suonando insieme. La serata verrà introdotta dal giornalista Giacomo Serreli.
Inventore della chitarra sarda preparata (uno strumento che racchiude in sé le caratteristiche di una piccola orchestra) del quale è sommo interprete, Paolo Angeli, nel suo percorso di studio e costante evoluzione, è stato capace di coniugare tradizione e avanguardia, trovando interessanti e mai banali punti d’incontro tra i due mondi. Ideato dal musicista Daniele Ledda, compositore e docente di Musica Elettronica al Conservatorio di Cagliari, Clavius sperimenta le possibilità di fusione tra analogico e digitale, spingendo al limite l’idea di preparazione fino a giungere alla definizione di strumento aumentato suonato attraverso una tastiera.
Il concerto è organizzato dalla Associazione Ticonzero nell’ambito del cartellone del Festival Signal Reload 2024 con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e il supporto del Conservatorio G.P. Da Palestrina di Cagliari, Here I Stay e Cantina Sociale Giogantinu Berchidda.
INFO BIGLIETTI – I costo dei biglietti per il concerto di Paolo Angeli e Daniele Ledda al Conservatorio di Cagliari venerdì 23 febbraio (ore 21) è di 15 euro più prevendita. I tagliandi si possono acquistare attraverso il Circuito Boxoffice Sardegna.
È prevista una riduzione per gli studenti a 7.50 euro più prevendita acquistabile presso la sede del Boxoffice Sardegna in viale Regina Margherita 43 a Cagliari, e al botteghino il giorno del concerto.
Per informazioni l’Associazione TiConZero risponde all’indirizzo mail info@ticonzero.org e attraverso i canali social del festival Signal Reload (Facebook – Instagram).
L’ORGANIZZAZIONE – Ticonzero è un centro di produzione e ricerca artistica multidisciplinare. Nasce nel 1995 come Associazione culturale. Si occupa di musica d’avanguardia, elettronica e sperimentale. Ha scelto da subito l’ambito della ricerca musicale ed è diventato nel tempo un luogo in cui si favoriscono gli scambi artistici, un laboratorio dove si progettano nuove produzioni e attività didattiche, puntando sulla trasversalità dei linguaggi. Attraverso una fitta trama di interazioni con il teatro, la danza, le arti visive, Ticonzero intercetta e rielabora gli sfaccettati segnali dell’espressione artistica che gravitano intorno alla musica. I progetti che propone sono dedicati a quel pubblico che avverte la necessità del rinnovo dei linguaggi, che desidera espressioni di segno innovatore, che ambisce a percorsi mentali originali e prospettive alternative a quelle preconfezionate dalle logiche del consumo culturale. L’abbinamento di musica e videoarte, ormai consueto nel lavoro di Ticonzero, si è rivelato particolarmente felice e apportatore di consensi. Tale scelta è in buona parte ispirata alle commistioni, piuttosto frequenti nella contemporaneità, tra i vari linguaggi artistici, soprattutto riguardo alle produzioni d’avanguardia. Gli artisti coinvolti rappresentano le leve emergenti di una ricerca al confine tra la dimensione sonora e quella visiva, apprezzata in contesti istituzionali e non, sia in Italia che all’estero. Nelle produzioni Ticonzero, le tecniche di composizione ed esecuzione privilegiate conducono alla realizzazione di musiche originali, eseguite dal vivo con strumenti di varia natura: elettronici, digitali, musicali tradizionali, elettroacustici, oggetti sonori. Forte attenzione è data all’uso delle nuove tecnologie applicate alla musica. Ticonzero esplora, dunque, la dimensione sonora attraverso le ricerche contemporanee che intrecciano i linguaggi e le pratiche, in una continua messa in discussione dei presupposti compositivi, che è poi il punto di partenza di ogni pensiero artistico votato alla sperimentazione e pienamente aperto al cambiamento. Dal 2018 l’Associazione ha cambiato direzione artistica con Daniele Ledda, affiancato dal prezioso lavoro dei soci Raffaele Tronci e Valentino Nioi. Il nuovo obiettivo dell’Associazione Ticonzero è centrato sulle risorse artistiche e creative del territorio, non con un richiamo episodico, ma come manifestazione di un laboratorio permanente. La creazione di una rete i cui nodi sono sempre attivi nella produzione e sperimentazione. La rete in questo senso, per usare un parallelo informatico, è una rete locale. Un nodo importante in questa rete è rappresentato dalla comunità legata al dipartimento di musica elettronica del conservatorio di Cagliari e dal progetto Snake di composizione istantanea.
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