Il Coro Note in Toga e la solidarietà

Il Coro Note in Toga  è nato a Cagliari una decina di anni fa dal desiderio di un gruppo di operatori della giustizia ( avvocati, magistrati, cancellieri, ufficiali giudiziari e consulenti tecnici), con la passione per musica e il canto. I loro concerti sono dedicati esclusivamente alla solidarietà.

Ieri sono stata invitata ad una loro esibizione, organizzata dall Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di CAGLIARI ,presso la Biblioteca “Aldo Marongiu”del Palazzo di Giustizia  per lo scambio di auguri tra gli iscritti per le festività natalizie. In occasione di tale momento conviviale c’era l’iniziativa di solidarietà “Liberi di donare” e cioè la raccolta di  libri per i detenuti del carcere di Uta ,organizzata dall’Associazione AIGA sezione di Cagliari.

Il coro, diretto dal maestro Lorenzo Zonca, ha proposto alcuni brani d’ispirazione natalizia molto popolari, arrangiati, con accompagnamento pianistico. In base alla mia mia lunga esperienza, so quanto l’accompagnamento strumentale per le formazioni corali sia molto insidioso. Infatti, se questo pecca d’intonazione, essa emerge subito anche alle orecchie di un pubblico non esperto.

Ebbene nell’ esibizione di ieri questo non è successo ma anzi ho avuto il piacere di ascoltare il Coro Note in Toga con un’ottima intonazione. Il maestro Zonca è riuscito anche ad ottenere una bella “malgama” considerando che il numero dei coristi era ridotto e mostrava “mancanze” nelle sezioni maschili, ( questo è un problema comune alla maggior parte dei cori amatoriali).

Allora colgo l’occasione per fare un appello. Chi è parte del settore descritto in precedenza, può candidarsi come corista in questa bella realtà musicale dove non è necessario conoscere la musica. Le prove si tengono due volte la settimana (lunedì e giovedì) a fine giornata.

P.S Vorrei sottolineare una piccola pecca nel pubblico. Avendo scelto di stare in fondo alla sala per poter meglio sentire l’insieme, ho notato che c’era troppo chiacchiericcio   Non voglio essere polemica ma chi non è abituato a questo genere di concerti, non sa che è necessario il massimo silenzio. molti sono abituati ad ascoltare la musica come sottofondo nei locali, ma non è questo il genere.

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