Un viaggio nel futuro

Cari amici blogger, oggi ho compiuto 100 anni e grazie a Dio ho ancora la forza di scrivere (si fa per dire) sul mio blog.

Chi mai avrebbe immaginato che la tecnologia arrivasse ad eliminare la tastiera sostituendola con la voce, tanto da rendere più facile questo diario?

A questa mia età, non più così rara,  una forte artrosi mi avrebbe impedito di continuare  questa  grande passione tecnologica  ormai pane quotidiano per tutti.

Tornando indietro e rileggendo i vecchi post, soprattutto quelli dei primi anni, mi scendono le lacrime dalla nostalgia.

Le fasi di crescita e le difficoltà nell’educazione delle mie due figlie, il mio lavoro teatrale, i grossi problemi di governo, la scomparsa lenta e inesorabile del nucleo familiare soppiantata dalla famiglia creata in laboratorio.

I sentimenti oggi non esistono più, tutto è virtuale ed io mi ritengo fortunata ad avere dei ricordi belli di quando esisteva ancora la famiglia e l’amore, quello vero.

Il cancro è stato sconfitto ed è per questo che sono ancora qui, sembrava non se ne potesse uscire più e invece…

 Il dott. Veronesi in punto di morte ha svelato la sua ultima scoperta che si è rivelata vincente.

La kemioterapia che tanto mi aveva fatto soffrire è solo un brutto ricordo

Gli anni ’10, quelli che hanno visto nascere questo  blog, saranno ricordati per la rivoluzione dell’ informazione dove il popolo italiano ribellandosi fa nascere un partito fortissimo e voluto da tutti: il P.a.c.e.

Il 99% della popolazioone vi ha aderito soprattutto dopo la morte dell’allora dirigente del governo.

Morte misteriosa che in molti attribuirono ad un suicidio premeditato o forse ad un omicidio legato ad affari di mafia che oggi, grazie a Dio, è stata annientata.

Dopo il suo funerale, l’Italia ha avuto una reazione inaspettata. 

Il desiderio di rinascere nella pace e nella speranza ha trovato la forza in una cittadina del centro della Toscana, chiamata Loppiano.

Nel 2012 sarebbe dovuta esserci la fine del mondo. Tutti quelli che attendevano questo evento si sono risvegliati il giorno dopo senza alcun cambiamento (accadde lo stesso nell’anno 1000)

Sono diventata bisnonna e sorrido nel vedere i miei nipoti e pronipoti che bisticciano per avere la tuta teletrasportatrice.

Mi viene da sorridere nel pensare che quando ero giovane si bisticciava per l’auto e per i parcheggi.

Quando tento di raccontarlo, loro mi guardano esterrefati senza capire bene cosa fossero.

Alle mie figlie ogni tanto ricordo quando chiedevo loro di aiutarmi a “caricare” la lavastoviglie o la lavatrice e loro a volte, facevano finta di non sentire.

Oggi non esiste più questo problema perchè non si mangia più come una volta.

 I piatti e i tegami sono scomparsi lasciando posto al nutrimento via mail legato alla forza del cervello.

Così pure per  l’abbigliamento, fatto da tessuti che si smaterializzano appena raggiungono un certo numero d’ ore d’utilizzo.

La moda non esiste più.

Ciò che però  è rimasta sempre uguale è la musica.

Quella stessa che mi ha accompagnato fin dai primi anni della mia vita e che ancora oggi ascolto col mio vecchio grammofono  (ho eliminato tutti i CD trasferendoli sui dischi in vinile) ereditato da mio nonno e ricevuto in regalo da mio padre per il diploma in canto.

P.S. Nonostante sia passato tanto tempo anche oggi, 4 ottobre, si festeggia San Francesco, il santo patrono d’Italia

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