Domani (sabato 14 ottobre) seconda giornata per l’edizione autunnale del Festival Pedras et Sonus, con la direzione artistica della musicista Zoe Pia.
Protagonisti degli appuntamenti nell’oristanese saranno il sassofonista svedese Mats Gustafsson, Zoe Pia ,il Tenore S’Affuente di Ottana, Ilaria Orefice, il Tenore di Bitti Mialinu Pira, e l’artista Mebitek, protagonista dell’appuntamento Jatzilleri.
Proseguono nell’oristanese gli appuntamenti del festival Pedras et Sonus, tra gli appuntamenti musicali di spicco in Sardegna, con la direzione artistica della musicista Zoe Pia.
Domani (sabato 14 ottobre) alle 9.45 la giornata si aprirà nella suggestiva cornice del Nuraghe Cuccurada di Mogoro, già scenario degli eventi estivi della manifestazione: protagonista il Tenore S’Affuente di Ottana (concerto gratuito), con un repertorio che spazierà tra Boghe a sa seria otzanesa, Su ballu de s’affuente, Su passutorraucantau, Su dillucantau e Muttos. La mattinata permetterà di condurre i visitatori alla scoperta più ancestrale del monumento millenario, collocato nel parco archeologico di grande valenza storico-culturale e turistica sia per le sue monumentali strutture architettoniche che per le straordinarie testimonianze di una frequentazione umana di oltre 5000 anni che va dalle fasi finali del neolitico (4000 a.C.) sino alla fine dell’età medievale (XV sec. d.C.). Il costo della visita guidata che comprende l’accesso al sito è di 8 euro. La narrazione per i più piccoli sarà affidata a Tatabolla. I concerti avranno un programma di sala digitale, scaricabile dal sito e i più piccoli avranno in omaggio gadget dai partner del festival e un disegno personalizzato da poter colorare.
Alle 11.30 nella Sala Conferenze antistante il nuraghe, si continuerà con un interessante laboratorio a cura della cantante e didatta Ilaria Orefice. Per contestualizzare e comprendere fino in fondo il canto a tenore sardo, protagonista di questa edizione autunnale del Pedras et Sonus Festival, la docente terrà un laboratorio di canto armonico difonico, a cura della sua stessa scuola Sherden Overtone Singing School. Il laboratorio (rivolto a tutti, soprattutto a chi non ha mai cantato o addirittura si ritiene stonato) breve teorico e pratico, permetterà a tutti i partecipanti di acquisire gli strumenti per cogliere le potenzialità del Canto Armonico Difonico (Overtone Singing), e facilita la pratica individuale quotidiana. Il costo di partecipazione è di 20 euro.
Alle 16.30 sarà Pabillonis a ospitare il terzo appuntamento della giornata: con una lezione-concerto del gruppo Tenore di Bitti Mialinu Pira (evento gratuito) in partenza dal Nuraghe Santu Sciori con destinazione presso la chiesa di San Lussorio. In occasione dell’evento, verranno coinvolte le scuole del territorio.
Tre ore più tardi, al Nuraghe Cuccurada di Mogoro un’altra masterclass (al costo di 15 euro) con un docente d’eccezione caratterizzerà il pomeriggio del festival: alle 19 sarà il sassofonista Mats Gustafsson a salire in cattedra per raccontare il suo percorso musicale, l’agilità con cui si muove tra poetiche estremamente diverse tra loro: dal noise ed energy al freejazz più minimale, fino a sconfinare in progetti ben più fruibili come la Fire! Orchestra. L’artista svedese si esibirà successivamente in solo, per poi proseguire a partire dalle 20 in duo con la musicista e direttrice artistica Zoe Pia con il progetto progetto “Rite” che i due artisti presenteranno per la prima volta tra le antiche pietre del Nuraghe Cuccurada di Mogoro, un concerto a cura di Fondazione Musica per Roma. Il costo del biglietto intero è di 10 euro, ridotto a 5 euro.
La serata proseguirà alle 22.45 con il secondo appuntamento di Jatzilleri presso Il Tunnel di Mogoro con il concerto dell’artista Mebitek (già protagonista nell’edizione estiva) che si esibirà accompagnato da un gruppo di Tenore, un accostamento apparentemente insolito che darà vita a una serata inconsueta e originale.
Domenica 15 ottobre alle 11.30 il caratteristico paesino di Morgongiori ospiterà l’esibizione dei Tenore Su Connottu di Fonni – con Davide Mureddu (vohe), Maurizio Muntone (messuvohe), Gianni Curreli (bassu) e Andrea Casula (hontra) – presso la Chiesa di Santa Sofia (concerto gratuito). Alle 15 a Pau, l’archeologa Giulia Balzano condurrà i visitatori e il pubblico nel Parco dell’Ossidiana del Monte Arci, illustrando la vita e le prime attività umane della zona in particolar modo legate alla lavorazione dell’ossidiana (costo della visita archeologica 5 euro). Al termine della passeggiata i partecipanti verranno deliziati dalle note del Tenore Su Cunzertu de Abbasanta (biglietto per il concerto a 3 euro). Un’ora più tardi (alle 16) ad affiancare il gruppo a tenore ci sarà la violinista Anais Drago, uno dei talenti più fulgidi sbocciati nel recente panorama jazzistico italiano. L’ultimo appuntamento dell’edizione autunnale del Festival Pedras et Sonus si terrà alle 19.30 presso il Residence Funtana Noa di Villanovaforru: in scena il concerto in solo di Anais Drago (biglietto a 1 euro) e il suo progetto “Minotauri”. La musicista originaria di Biella è stata la vincitrice assoluta del Top Jazz 2022 (referendum indetto dalla rivista Musica Jazz) nella sezione nuove proposte, e si muove tra le sonorità dell’improvvisazione libera, della musica elettroacustica, del jazz, della world music e del pop.
Il Pedras et Sonus Jazz Festival 2023 è organizzato dall’omonima associazione (associazione Pedras et Sonus) con il sostegno del Ministero dei Beni e Attività Culturali, Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato del turismo, artigianato e commercio), Fondazione di Sardegna, Comune di Mogoro, Comune di Pabillonis, Corsica e Sardinia Ferries, e il supporto dei partner Comune di Morgongiori, Comune di Pau, Comune di Villanovaforru, Grafik-Art, Vini Ariu, Università degli Studi di Cagliari – Produzione Multimediale, Fondazione Ecosistemi, UniCa Radio, Nuraghe Cuccurada, FASI, Mariposas de Sardinia, Viaggie e Miraggi, Associazione Menabò, Caligola Record, Caffè Gitano, Il Tunnel, Baradeo, Agriturismo Surbiu, Residence Funtana Noa.
INFO E BIGLIETTI – Per i concerti del Pedras et Sonus Jazz Festival 2023 è previsto l’acquisto dei biglietti il giorno dei concerti negli spazi antistanti l’evento. Per informazioni scrivere alla mail prenotazionipedras@gmail.com