Domenica mattina 17 settembre, il sassofonista Elias Lapia col suo quartetto in concerto nel giardino di Casa Gioiosa, nel Parco di Porto Conte.
È ancora un appuntamento “extra moenia” quello in programma domenica mattina (17 settembre) per JazzAlguer, la rassegna organizzata ad Alghero (Ss) dall’associazione culturale Bayou Club-Events, che dallo scorso aprile e fino al prossimo novembre sta scrivendo le pagine della sua sesta edizione; dopo il Nuraghe Palmavera, che il 25 agosto ha ospitato il trio del pianista Andrea Domenici, è ora il Parco di Porto Conte a fare da cornice all’undicesimo concerto in cartellone: protagonista il quartetto di Elias Lapia, di scena alle 11 nel giardino di Casa Gioiosa, l’ex colonia penale di Tramariglio, a una ventina di chilometri da Alghero, oggi sede istituzionale del Parco.
Alla testa di una formazione tutta sarda, il sassofonista nuorese (classe 1995) proporrà un repertorio di brani originali ispirati ai suoni della scena newyorkese contemporanea, tratti dai suoi due dischi “The Acid Sound” e “Tough Future”. Sono figure di spicco nel panorama del jazz in Sardegna i musicisti di questo quartetto che, accanto a Elias Lapia, schiera Antonio Floris alla chitarra, Salvatore Maltana al contrabbasso e Gianrico Manca alla batteria.
Forgiato nei seminari di Nuoro Jazz, che inizia a frequentare quando non ha ancora compiuto quattordici anni e dove vince varie borse di studio, Elias Lapia si trasferisce nel 2015 a Parigi, dove è ammesso al dipartimento di Jazz et Musiques Improvisées del Conservatoire National Superieur de Musique et de Danse de Paris e ha la possibilità di immergersi nella vitalissima scena musicale della capitale transalpina. Nel 2018 si trasferisce in Olanda, a Den Haag, dove viene ammesso al Master in Sassofono Jazz al Koninklijk Conservatorium. Vincitore del Premio Internazionale Massimo Urbani e del Premio Imaie nel 2019, e due anni fa del Premio Nazionale “Chicco Bettinardi” (in ex-aequo), nel suo bagaglio di esperienze conta la partecipazione a importanti festival e club internazionali e collaborazioni o esibizioni con artisti come Darrel Green, Baptiste Herbin, Riccardo Del Fra, Enzo Zirilli, Alessandro Di Liberto, Nicola Muresu, Antonio Ciacca, Mariano Tedde, Massimo Russino, Vittorio Sicbaldi, Emanuele Cisi, Giovanni Amato e altri.
Il biglietto per il concerto, a 15 euro comprende anche la visita alle Aree Museali del Parco presenti nella sede di Casa Gioiosa. Prevendita su www.mailticket.it. Informazioni e prenotazioni al 3391161674 e all’indirizzo di posta elettronica bayouclub.info@gmail.com.
Prossimo concerto in calendario per JazzAlguer domenica 15 ottobre alle 11: di scena nella Chiesa di San Francesco ad Alghero, tra i massimi esempi di architettura gotico-catalana in Sardegna, il Movlin’ Sextet, formazione isolana che schiera quattro sassofonisti – Gian Piero Carta al sax soprano, Edoardo Rosa al contralto, Sarah Cannoni al tenore, e Luca Chessa al baritono – affiancati dalla tromba solista di Emanuele Dau e dalla batteria di Massimo Russino.
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La sesta edizione di JazzAlguer è organizzata dall’associazione culturale Bayou Club-Events con il patrocinio del Comune di Alghero e il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Alghero, del Banco di Sardegna e della Camera di Commercio di Sassari nell’ambito del bando Salude&Trigu.
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