Karel Music Expo: stasera a Cagliari con Marta Loddo

Nuova serata densa di eventi stasera, 2 settembre a Cagliari, per il diciassettesimo Karel Music Expo, il festival ideato e organizzato dalla cooperativa Vox Day, in programma fino a domenica al Lazzaretto, il Centro polifunzionale d’Arte e Cultura in via dei Navigatori, nel quartiere Sant’Elia.
 
A dare il via alla musica, alle 20.30, la cantante oristanese Marta Loddo, voce e loop station per “Watery dreams”, un nuovo progetto ispirato dall’acqua, e per questo in continua trasformazione e evoluzione: un viaggio di evocative suggestioni vocali. Oltre alla partecipazione a diversi festival (tra cui Dromos, Waves Festival, Signal Festival, Nuoro Jazz, Time In Jazz, Karel Music Expo, Bookolica, San Teodoro Jazz, Miniere Sonore), Marta Loddo si è dedicata alla realizzazione di colonne sonore per spettacoli teatrali e performance di danza, sigle radiofoniche.Spazio poi al duo elettronico Random Neueklang formato dal chitarrista, tastierista e vocalist Domenico Canu, e dal tastierista, corista e compositore Marco Achenza; forti delle rispettive precedenti esperienze (nelle band Anonimia, Nero Sensibile e La Plonge per il primo, e nei Maniumane o Stilyagi per il secondo), i due portano in anteprima al KME i brani del loro primo EP, in uscita a settembre.
 
Una nuova interprete femminile è protagonista del terzo set della serata: la cantante, compositrice e ricercatrice vocale Dalila Kayros approda sul palco del KME con le sue elaborate sonorità; nata in Sardegna, ha studiato canto jazz a Barcellona, e ha poi sviluppato uno stile musicale in cui la voce diventa una porta verso un mondo interiore immaginario, in un’atmosfera surreale legata al simbolismo e all’estetica distopica, in cui la forma canzone si fonde con un’elettronica dalle sonorità cupe, ed emergono, come echi lontani, elementi avant-pop e post-industrial. Caratterizzata da una vocalità forte e ritualistica, Dalila Kayros abbraccia un ampio spettro di umori, dal meditativo al feroce. Ha presentato i suoi lavori in diversi tour europei e quest’anno per la prima volta è sbarcata in America per una serie di date tra la California e il Messico. Collabora con il musicista elettronico Danilo Casti con il quale ha composto il disco “Animami”, uscito l’anno scorso per Subsound Records, e che l’accompagna in scena.

L’atto conclusivo della terza serata è “DNA“, un’opera originale, prodotta da Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, in cui si uniscono musica e scienza: in scena il filosofo evoluzionista Telmo Pievani e i Deproducers – Vittorio CosmaGianni Maroccolo e Riccardo Sinigallia – insieme a Roberto Angelini. Brani musicali inediti, immagini suggestive e una scenografia costruita ad hoc, trasformano una conferenza scientifica in un appassionante spettacolo immersivo alla portata di tutti, in cui il pubblico avrà l’occasione di ripercorrere la storia che accomuna ogni essere umano. Un percorso, accurato ma accessibile, che sottolinea il valore della ricerca scientifica come strumento fondamentale contro il cancro e come metafora del processo di miglioramento di sé stessi attraverso la conoscenza. Uno “spettacolo che fa suonare la scienza”, nato grazie alla genialità artistica dei Deproducers con la consulenza scientifica di Telmo Pievani e le immagini realizzate da Marino Capitanio. Dal progetto sono nati una pubblicazione dal titolo “DNA, un codice per scrivere la vita e decifrare il cancro“, firmata dallo stesso Pievani, e il documentario “Why Me“, attualmente disponibile sulla piattaforma Prime Video: ulteriori tasselli del percorso scelto da Fondazione AIRC per raccontare in modo innovativo ed emozionante il valore culturale della ricerca oncologica nel nostro Paese.

A chiudere la serata, intorno a mezzanotte, aftershow con le selezioni musicali rock-alternative a cura di Agostino Chironi, appassionato e collezionista di hard rock e heavy metal.
 

  • Anticipazioni su domenica 3 settembre – Kme + Neanche gli Dei

 
La giornata conclusiva, domenica 3 settembre, si apre in mattinata con un evento dedicato alla scoperta del territorio che ospita il festival: il Colle di Sant’Elia, proprio davanti al Lazzaretto, è un’oasi verde a pochi passi dalla città, caratterizzata dalla tipica vegetazione della macchia mediterranea, di cui sarà possibile conoscere le proprietà medicinali e aromatiche e gli usi nell’escursione (con ingresso a offerta libera) in programma alle 10 Profumi e Aromi del Colle guidata dal biologo e naturalista Massimo Deidda, in collaborazione con la Cooperativa Sant’Elia 2003. L’appuntamento, della durata di circa due ore, si conclude con la visita dell’erbolario del Lazzaretto seguita da una degustazione (facoltativa) presso la Terrazza. Prenotazioni su eventbrite.it.

Alle 12.30, sempre sulla Terrazza, si prosegue con “Per un pugno di note: Tributo a Ennio Morricone”, del duo da camera Il Violino, con Davide Pais al violino e Antonella Chironi al pianoforte. Nell’occasione, sarà possibile degustare i vini biologici di AgriLogica, cooperativa che coltiva in Sardegna vigneti, oliveti e orti con metodo biologico, nel rispetto della terra e delle normative europee. L’azienda è multifunzionale, impegnata nel sociale e nella diffusione della cultura agroalimentare attraverso la ristorazione, l’agriturismo e le attività d’inclusione di persone svantaggiate. Fornisce supporto alle altre aziende in forma di consulenza e lavoro sul campo.

Nel pomeriggio, alle 18.30, si torna al Lazzaretto per un’appendice di Neanche gli Dei, il festival letterario e di incontri d’autore promosso sempre da Vox Day: si comincia con la presentazione del libro La Sardegna oltre al mare. Il racconto di un’avventura su un’isola amata (Imago Multimedia, 2023), un viaggio alla scoperta dell’archeologia e di paesaggi spesso sconosciuti dell’isola, immortalati dagli obiettivi di Fabrizio “Bibi” Pinna e Alessandra Cossu, fotografi e “travel influencer” isolani con un grande amore per la loro terra. Dopo aver riscosso un significativo successo sui canali social (con oltre quarantamila follower su Instagram) riportano su carta stampata una piccola parte dei loro viaggi alla scoperta di una Sardegna insolita, sempre accompagnati dal loro fedele labrador Farah.
 
A seguire, intorno alle 19.30, si parla di armi biologiche e delle loro connessioni con eventi bellici e pandemici degli ultimi anni con Franco Fracassi, giornalista d’inchiesta e scrittore, che presenta il suo libro BioLab. La guerra del futuro passa dall’Ucraina e dall’Italia (Indigraph, 2022): un lavoro in cui si evidenzia come l’Italia e l’Ucraina si stiano delineando come possibili luoghi di sperimentazione sulle armi biologiche. Giornalista dal 1988, Fracassi ha lavorato per le maggiori testate italiane e internazionali, anche come inviato di guerra (in Bosnia, Kosovo, Angola, Iraq, Afghanistan, Ucraina), e svolgendo reportage su corruzione, mafia, terrorismo e servizi segreti. Molte delle sue inchieste si sono trasformate in libri o in film, alcuni dei quali con ottimo successo di pubblico e di critica, e premi in tutto il mondo.
 
Intorno alle 21, di nuovo spazio alla musica del Karel Music Expo, con Giacomo Deiana: dal 2007 il cantautore e chitarrista cagliaritano è al fianco della cantante e compositrice Rossella Faa, con la quale ha inciso tre album (“Baa-bà”, “Sighi-singin'” e “Bella bella”) e con cui è attualmente impegnato nello spettacolo “I miei primi cinquanta principi azzurri”. Giacomo Deiana ha collaborato con diversi musicisti e artisti della scena isolana, tra cui le Balentes, Stefania Secci-Rosa, Gianfranco Fedele, Elio Turno Arthemalle, il Teatro Dallarmadio, il Teatro del Segno, il Teatro Impossibile, nonché con Andrea Andrillo, Giuliana Lulli Lostia e il cantautore genovese Max Manfredi. È del 2017 il suo primo album solista, “Pochi istanti prima dell’alba”. Il progetto più recente lo ha visto coinvolto nell’ensemble Paraulas, una produzione originale in seno al progetto Insulae Lab, con cui si è esibito in diversi teatri dell’isola e alla Casa del Jazz di Roma.
 
A concludere la serata, dalle 21.50, le vibrazioni Hip Hop/ Chill e Lo-Fi di Angus Bit, produttore, finger drummer e turntablist proveniente da Terralba, con attuale base a Cagliari. I suoi strumenti live sono principalmente campionatori, mixer, giradischi e dischi in vinile, con i quali spazia tra produzioni proprie, manipolazioni sonore e selezioni musicali. Le sue performance live si caratterizzano per l’esecuzione dal vivo dei suoi brani suonati con tecniche di finger drumming tramite i sample pads dei campionatori. Ha all’attivo un EP con il gruppo Rusted Kitchen (2018) e tre album autoprodotti, “Bombo” (2019) ridistribuito dall’etichetta Mezzanotte Network (US), “Grasshopper” (2019) e “Jazz Things and Other Stuff” (2020), in collaborazione con l’etichetta sarda Talk About Records.
 
Il biglietto per la serata di sabato 2 settembre, si può acquistare online e nei punti vendita Vivaticket a 25 euro (più diritti di prevendita); 33 euro invece il prezzo al botteghino del Lazzaretto, ridotto a 25 euro per i possessori della Carta Giovani.
 
Insieme al biglietto online, selezionando l’opzione “con degustazione”, è possibile acquistare a 15 euro un menù con piatti multietnici classici o vegetariani a cura di Carovana SMI / Stazione di Transito, progetto di rigenerazione urbana per il quartiere cagliaritano di San Benedetto. Il menù prevede un piatto composto da due pietanze e dessert. Fino ad esaurimento scorte sarà possibile acquistare il menù anche in loco.
 
Come sempre, il Karel Music Expo promuove l’ecosostenibilità utilizzando posate, stoviglie e bicchieri 100% riciclabili e posizionando contenitori per la differenziata presso l’area del festival. Nella stessa prospettiva di tutela dell’ambiente rientra l’invito a utilizzare la bicicletta che gli organizzatori incentivano offrendo una consumazione omaggio a quanti si recheranno su due ruote al Lazzaretto e mettendo a disposizione gratuitamente una rastrelliera per tutta la durata del festival.
 
Il Karel Music Expo riserva il consueto spazio alle arti visive con la mostra fotografica di Gianfranco Mura “AZIONE! Immagini del cinema italiano” dedicata alla memoria di Alessandro D’Alatri, in esposizione nel quartiere di Castello, nel condominio di via Lamarmora 18. (Visite guidate su appuntamento ai numeri +39 3485106730 e +39 3274628143). Fotografo su numerosi e prestigiosi set cinematografici, Gianfranco Mura ha voluto selezionare alcuni scatti rappresentativi della sua opera, per evocare l’atmosfera del backstage, i personaggi e gli attimi di vita che la impregnavano. Un’ampia galleria dei suoi lavori è visibile sul sito www.gianfrancomura.com.
 
Per informazioni, la segreteria di Vox Day risponde al numero 070840345 e all’indirizzo mail info@voxday.com. Per altre notizie e aggiornamenti: www.karelmusicexpo.com • www.voxday.com • facebook.com/voxdayitaly.
 
La diciassettesima edizione del Karel Music Expo è organizzata dalla cooperativa Vox Day con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Informazione Spettacolo e Sport e Assessorato del Turismo, artigianato e Commercio), del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura) e della Fondazione di Sardegna, con la collaborazione di Centro Scuola Luigi Pirandello, Factory, Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto”, Le Officine, MusicArtService, Cooperativa Sant’Elia 2003, APS I Love Sardegna, Ajò in Pullman, AgriLogica, Maison Savoia, T-Hotel, Esibirsi, Ondeindiependenti.com, Rete dei Festival, Exitwell, Rock The South Malta, FormResonance, Gigmit, Music Club, Offset, Sentire Ascoltare, ScarryMonster booking, Carovana SMI, Stazione di Transito.

 

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