Quest’oggi ho il piacere di presentare ai miei lettori un personaggio davvero poliedrico. Lei è Francesca Draetta di professione medico, con la grande passione per l’arte tra musica e pittura
Francesca ci racconti un po’ la tua bellissima storia? Tu sei sarda?
Io sono nata a Bolzano ma mia madre è sarda. Quando avevo un anno e mezzo ci siamo trasferiti a Nuoro. Attualmente vivo a Bologna.
Quando sono nate le tue passioni artistiche e professionali?
La passione per la musica l’ho ereditata da mio padre che suonava la chitarra. Ho iniziato a studiare musica ad 8 anni, privatamente, perchè a Nuoro non esisteva e ancora oggi non esiste il Conservatorio.
Veniva a casa un maestro molto bravo. due tre volte a settimana Mi piaceva molto comporre musica ma anche scrivere poesie. Infatti molti anni più avanti ho unito le due passioni scrivendo testi e musica in forma di romanza lirica, non tralasciando però anche quella strumentale sia pop che classica.
Però a quanto ho capito le tue passioni non si sono fermata solo alla musica.
Infatti. Dentro di me ho sempre avuto un’altra passione: la medicina. Ho svolto l’attività per 30 anni come ginecologa-senologa sempre con gli occhi puntati sulla ricerca per i tumori.
E della pittura, cosa ci racconti? Ho visto i tuoi bellissimi ritratti.
Eh si è un’altra grande passione rubata a mio padre, pittore-ritrattista. Anche io come lui, amo realizzare ritratti ad olio . Mi ha sempre guidato ma allo stesso tempo non voleva che usassi l’olio .
Si sa che poi i figli fanno sempre il contrario di quello che vorrebbero per loro i genitori
Esatto. E’ capitato che, quando rimasi in attesa di mia figlia, avendo più tempo libero durante la gravidanza, ho cominciato a dipingere proprio ad olio ed ho visto che i risultati erano buoni. Ho fatto diverse mostre , unendo anche la passione per la musica. Ad esempio ho dipinto quattro tavole, come le quattro stagioni in cui descrivo la vita di Vivaldi .
Cosa metti al primo posto tra le tue forme artistiche?
Come passione sicuramente la composizione musicale. Non ho scritto tantissimo ma ho avuto diverse soddisfazioni e qualche delusione. Ad esempio un mio brano è stato eseguito dall’Orchestra della Rai al Quirinale in diretta RAI UNO, presentato da Fabrizio Frizzi. Le delusioni invece mi hanno portato a mollare questo campo e a dedicarmi in maniera più intensa alla pittura, soprattutto dopo il covid. Ho fatto diverse mostre come già detto anche a Venezia dove tornerò a breve e a fine anno sarò a Montecarlo. Con i miei ritratti mi piace interpretare l’animo umano. Ovviamente tutto olio su tela, su lino ma soprattutto tecnica mista su carta, inventata da me.
Hai qualche progetto artistico a breve?
Si, quello di realizzare un connubio fra arte e scienza magari attraverso una rappresentazione. Con la ‘amica Francesca Pierpaoli (cantante lirica) conosciuta a Bologna, stiamo lavorando ad un Musical di cui sto scrivendo le musiche. Dopo la pausa estiva ci rimetteremo a lavoro.
Francesca Draetta ha tralasciato di dirci che, tra le tante cose, ha anche una bella voce.
Potrete ammirare i suoi quadri anche qui su Istagram oltre che su facebook e naturalmente nelle sue mostre.
Il video di seguito è una raccolta di alcuni suoi ritratti col sottofondo musicale scritto dalla Draetta e cantato dal soprano Maria Grazia Schiavo