Pedras et Sonus Jazz Festival 2023, a Mogoro col duo Serra-Lico

 Domani (lunedì 21 agosto) a Mogoro la quinta giornata del Pedras et Sonus Jazz Festival 2023: alle 19.30 al Nuraghe Cuccurada va in scena il progetto “Le Scat Noir” e alle 22.30 presso Il Baradeo, negli spazi della Fiera dell’Artigianato di Mogoro, concerto del duo Irene Serra e Danilo Lico.

 A Mogoro proseguono i concerti dell’edizione estiva del Pedras et Sonus Jazz Festival 2023, tra le manifestazioni musicali di spicco in Sardegna con la direzione artistica della clarinettista Zoe Pia, in corso di svolgimento fino a martedì 22 agosto, con un appuntamento extra mercoledì 23 a Pabillonis.

 Domani (lunedì 21 agosto) appuntamento alle 19.30 presso il nuraghe Cuccurada con il progetto Le Scat Noir di Natalia Abbascià (voce e violino), Ginevra Benedetti (voce) e Sara Tinti (voce e pianoforte). Il trio nasce nell’estate del 2013 dall’incontro delle sue componenti al Conservatorio di Musica di Ferrara. In modo naturale e spontaneo hanno successivamente dato vita a un progetto per tre voci, pianoforte e violino. Dopo aver arrangiato diversi standard jazz, brani tratti dal repertorio del cantautorato italiano e di diversa provenienza, il trio vocale si è focalizzato maggiormente nella realizzazione di brani originali. Pezzi caratterizzati dall’unione e dalla diversità del background musicale delle tre componenti del gruppo, e da un’attenta ricerca timbrica d’insieme. Nel 2019 Le Scat Noir hanno autoprodotto il loro primo album Aerography e attualmente stanno lavorando a nuove composizioni.

 Alle 22.30 il terzo appuntamento di Jatzilleri si terrà presso il locale Baradeo, negli spazi della Fiera dell’Artigianato di Mogoro: in scena il duo composto da Danilo Lico e Irene Serra. Un incontro inedito, prima assoluta per il festival, dove la cantante sarda emigrata a Londra incontrerà il cantante-chitarrista calabrese che risiede da anni a Ferrara per raccontare un repertorio di ampio respiro.

 

Sipario sul festival martedì 22 agosto al nuraghe Cuccurada con il progetto “Sardinia Caput Mundi” della cantante Claudia Aru. Il penultimo appuntamento di Jatzilleri si terrà presso il bar La Fortezza, nei pressi del nuraghe: alle 22.30 al centro dei riflettori ci saranno Mebitek & Mariana Millapan con “Where Orchids Goes To Die”. Il festival vivrà un appuntamento fuori programma mercoledì 23 agosto presso l’Agriturismo Surbiu di Pabillonis con il trio del chitarrista Antonio Floris.

 

Il Pedras et Sonus Jazz Festival 2023  è organizzato dall’omonima associazione (associazione Pedras et Sonus) con il sostegno del Ministero dei Beni e Attività CulturaliFondazione di SardegnaComune di MogoroCorsica e Sardinia Ferries, e il supporto dei partner Fondazione Svizzera Pro Helvetia, Associazione Time inJazzInsulae Lab – centro di produzione musica, Museo delle Maschere Mediterranee di Mamoiada, Grafik-Art, Vini Ariu, Dromos Festival, Ente Musicale di Nuoro, Università degli Studi di Cagliari – Produzione Multimediale, I-Jazz, UniCa Radio, Nuraghe Cuccurada, FASI, Mariposas de Sardinia, Associazione Menabò, Caligola Record, Fiera dell’Artigianato Artistico della Sardegna, Agriturismo Surbiu e Residence Funtana Noa.

 Fin dalla sua prima edizione il festival veicola le proprie comunicazioni utilizzando anche la lingua sarda, presente in ogni aspetto comunicativo a cura del dottor Francesco Grussu.

 Il regista Alberto Gambato documenterà la manifestazione attraverso la realizzazione di un cortometraggio, dopo il grande successo riscontrato dal recente “Mesania” terzo documentario dedicato all’edizione 2022.

 INFO E BIGLIETTI – Per i concerti del Pedras et Sonus Jazz Festival 2023 festival è previsto l’acquisto dei biglietti, disponibili sul sito https://oooh.events con tariffe ridotte per categorie agevolate. Sarà possibile acquistare i biglietti anche il giorno dei concerti negli spazi antistanti l’evento.

 I LUOGHI – Mogoro è sinonimo d’arte tessile e manufatti in legno, apprezzati nel mondo e che affondano le radici nel passato. A metà XIX secolo dalle sue case risuonava il battere sordo di 600 telai, oggi la tradizione è ancora vivissima: è un centro agropastorale dell’alta Marmilla, popolato da quattromila e 500 abitanti, noto per tappeti, arazzi, abiti tradizionali, coperte da corredo, is fanigas (per coprire le casse nuziali), is cannacas (collari per i buoi), scanni e cassepanche, e per l’ottimo vino della sua cantina sociale. Sulle eccellenze manifatturiere di tutta la Sardegna, dal 1961, ogni anno, in estate, si accendono i riflettori della Fiera dell’artigianato artistico della Sardegna, con visitatori da tutta Europa. Il paese si adagia in un altopiano sulle pendici meridionali del monte Arci, 35 chilometri a sud di Oristano. In un territorio ricco di storia – sede preistorica di lavorazione dell’ossidiana nel Mediterraneo – e fertile, mietitura e macinazione del grano hanno generato usi e sapori espressi da panifici e pastifici (civrasciucoccoimalloreddus e fregola) e dai dolci (pan’e sabapabassini e pardulas). Le botteghe artigianali si alternano a case in basalto, decorate da cornici di calce e portoni di legno (fonte: Sardegna Turismo)

  IL FESTIVAL – Il festival Pedras et Sonus Jazz Festival 2023 nasce nel 2018 da un’idea della musicista e compositrice mogorese Zoe Pia, tra i più giovani direttori artistici in Sardegna (nasce, infatti, nel 1986). Nelle sue prime edizioni ha ospitato artisti del calibro di Antonello Salis, Mauro Ottolini, Baba Sissoko, Njamy Sitson, Paolo Angeli, Bebo Ferra e Ada Montellanico, costruendo e ampliando collaborazioni con importanti realtà come l’Università degli Studi di Cagliari, il Festival Internazionale Time in Jazz, il Conservatorio di Musica G.P. da Palestrina di Cagliari e il Conservatorio di Musica “Francesco Venezze” di Rovigo. La kermesse rivolge una particolare attenzione al coinvolgimento attivo delle nuove generazioni di bambini e ragazzi e delle nonne, attraverso laboratori specifici (sensibilizzazione all’arte del riciclo, all’utilizzo della lingua sarda, allo sviluppo di valori di rispetto reciproco), oltre che alla valorizzazione dell’arte in ogni sua molteplice accezione, in costante dialogo con le varie e innumerevoli realtà locali. 



PEDRAS ET SONUS JAZZ FESTIVAL 2023

telefono: 340 79 04 557

E-mail: pedrasetsonus@gmail.com

 

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