Oggi scompare una dei più grandi soprani del secolo scorso. Un’artista intelligente e raffinata che fino all’ultimo ha dedicato la sua arte ai giovani. Molti artisti sardi hanno avuto la fortuna di seguire gli insegnamenti nelle sue Masterclass in Sardegna, intraprendendo poi carriere solistiche nei teatri di tutto il mondo. Tra questi Paoletta Marrocu , soprano di fama internazionale.
“Se non avessi incontrato questa immensa donna, non esisterebbe la mia carriera…
Renata Scotto era nata a Savona. Dopo aver studiato a Milano, ha debuttato nel 1952 sul palco del Teatro Chiabrera della Città della Torretta ne La Traviata. Durante la sua lunga carriera, ha calcato le scene dei più prestigiosi teatri mondiali come La Scala di Milano, il Metropolitan di New York o la Royal Opera House di Londra ed è diventata celebre soprano di fama internazionale. Nel 1965 cantò al Metropolitan Opera di New York debuttando con Madama Butterfly e nel 1986 ne curò la regia.
Nel 2020 ha riportato il suo talento nella sua città natale dove ha fatto la regista de “La traviata” al Teatro Chiabrera. “È un istinto che mi porta a cantare e a ritornare nella mia città”, aveva detto in occasione della presentazione.
Il sindaco di Savona Marco Russo la ricorda così: “È morta una cantante unica, una grande musicista, una grande artista, una grande donna. Una grande savonese. Colta, raffinata, generosa, semplice. Ha voluto donare a Savona la sua presenza, il suo impegno, la sua arte. Lei, che ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo, ha voluto illuminare la nostra città con la sua presenza, sempre assidua agli spettacoli, con la regia di opere liriche con il sostegno all’ OperaGiocosa Teatro Di Tradizione, sempre affascinanti e moderne, con la formazione di nuovi giovani musicisti, con il suo essere riferimento assoluto per tutti gli artisti che venivano a Savona. Lei, che ha toccato il vertice dell’arte mondiale, aveva la semplicità dei grandi, e ogni volta che la si incontrava, sembrava lei ad essere felice di parlare con l’altro. Il suo amore per la musica era contagioso e sapeva, con un solo gesto, con un solo sguardo, con poche parole, trasmettere sia la tensione verso la perfezione, che lei conosceva, sia la semplicità accessibile della musica per chiunque. Ci mancherà in tutto. Ci mancherà il suo saluto gioioso e affettuoso. Savona le sarà sempre grata e resterà un esempio per tutti noi e un riferimento costante per la nostra città“.