Carmen, sanguigno e popolarissimo dramma di Georges Bizet, torna con in un nuovo allestimento al Lirico di Cagliari

 

Venerdì 30 giugno alle 20.30 (turno A), per la Stagione lirica e di balletto 2023 del Teatro Lirico di Cagliari, va in scena il quinto, attesissimo appuntamento con l’opera: Carmen, opéra-comique in quattro atti, su libretto di Henry Meilhac e Ludovic Halévy, tratto dalla novella omonima di Prosper Mérimée, e musica di Georges Bizet (Parigi, 1838 – Bougival, Parigi, 1875).

 

La Stagione lirica e di balletto prosegue quindi nei mesi estivi, a favore del pubblico di abbonati e dei numerosissimi turisti presenti nell’Isola, con il gradito ritorno di Carmen appunto, a distanza di cinque anni dall’ultima rappresentazione (giugno/luglio 2018), che viene rappresentata dal 30 giugno al 9 luglio per nove serate, di cui 8 in abbonamento e 1 fuori abbonamento.

 

Si tratta di un nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari che si avvale della regia di Renato Bonajuto (Novara, 1979), fine esteta e visionario artista piemontese al suo ritorno a Cagliari dopo il successo delle Villi pucciniane nell’estate 2021. Le scene sono di Danilo Coppola, i costumi di Marco Nateri, le luci di Valerio Tiberi e la coreografia di Luigia Frattaroli. La vicenda è ambientata nella Spagna franchista degli anni ’50 del secolo scorso, allontanandosi così dalla Siviglia oleografica del libretto, e presenta, con crudezza e audacia, ogni singolo personaggio nell’inquietudine del proprio stato emotivo. Una lettura che non lascerà di certo indifferenti. «Carmen è sensualità, sfrontatezza, sincerità. Libertà. E l’anelito di libertà non ha tempo. Per questo la vicenda dell’opera di Bizet non è strettamente legata ad un’epoca.» (Renato Bonajuto)

L’Orchestra, il Coro del Teatro Lirico ed il Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari sono guidati da Fabrizio Maria Carminati, bacchetta ben nota e apprezzata a Cagliari (L’amico Fritz, 2013; L’elisir d’amore, 2015; La Traviata, 2020; Nona Sinfonia di Beethoven, 2021) che ha sempre raccolto consensi ed apprezzamenti. Il maestro del coro è Giovanni Andreoli. Il maestro del coro di voci bianche è Francesco Marceddu.

L’opera, rappresentata nell’edizione con i recitativi di Ernest Guiraud (Vienna, 23 ottobre 1875), si avvale di cantanti/attori prestigiosi quali: Carlo Ventre (30-2-5-7-9)/Mikheil Sheshaberidze (1-4-6-8) (Don José), Pablo Ruiz (30-2-5-7-9)/Askar Abradzakov (1-4-6-8) (Escamillo), Giuseppe Esposito (Le Dancaïre), Andrea Schifaudo (Le Remendado), Luca Bruno (Moralès), Luca Dall’Amico (Zuniga), J’Nai Bridges (30-2-5-7-9)/Martina Belli (1-4-6-8) (Carmen), Marta Mari (30-2-5-7-9)/Martina Gresìa (1-4-6-8) (Micaëla), Ilaria Vanacore (Frasquita), Maria Ermolaeva (Mercédès).

In Carmen, rappresentata per la prima volta a Parigi al Théâtre de l’Opéra-Comique il 3 marzo 1875, Georges Bizet ha unito diverse tradizioni, diverse convenzioni, diversi mondi. La Spagna creata da Bizet è prima ancora che un luogo geografico, il luogo della psicologia umana, il luogo della passionalità e dell’istinto: amore e odio, libertà e legami, maschio e femmina. Ed è in questi dualismi che va ricercata l’universalità dell’opera di Bizet e dei due caratteri di Don José e Carmen. I personaggi dell’opera sono lontani dall’originale letterario di Mérimée e rappresentano dei veri e propri personaggi simbolo: una gitana libera, Carmen, e un angelo casalingo, Micaela, come due poli dell’anima di Don José. Quest’ultimo è alla ricerca della libertà che finirà per trovare solo nel compiere un gesto estremo come quello dell’uccisione di un altro essere vivente.

 

L’opera, della durata complessiva di 3 ore e 10 minuti circa compresi due intervalli, viene rappresentata in lingua originale francese e il pubblico, come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, ha anche l’ausilio dei sopratitoli in italiano che, scorrendo sull’arco scenico del boccascena, favoriscono la comprensione del libretto.

 

Carmen viene replicata: sabato 1 luglio alle 19 (turno G); domenica 2 luglio alle 20.30 (turno D); martedì 4 luglio alle 20.30 (fuori abbonamento); mercoledì 5 luglio alle 20.30 (turno B); giovedì 6 luglio alle 20.30 (turno F); venerdì 7 luglio alle 20.30 (turno C); sabato 8 luglio alle 20.30 (turno I); domenica 9 luglio alle 20.30 (turno E).

 

I posti in teatro sono identificati, come sempre, per ordine (platea, prima e seconda loggia) e per settore (giallo, rosso e blu). Ad ogni settore corrisponde un prezzo, secondo il diverso valore dei posti.

 

La Stagione lirica e di balletto 2023 prevede otto turni di abbonamento (A, B, C, D, E, F, G, I).

La campagna abbonamenti per la Stagione lirica e di balletto è aperta e i nuovi abbonamenti sono in vendita fino a domenica 9 luglio 2023 (termine ultimo per abbonarsi ad un numero ridotto di spettacoli).

Da sottolineare, inoltre, la possibilità di acquistare da martedì 7 febbraio 2023 i biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione lirica e di balletto; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it.

 

Prezzi biglietti: platea da € 75,00 a € 50,00 (settore giallo), da € 60,00 a € 40,00 (settore rosso), da € 50,00 a € 30,00 (settore blu); I loggia da € 55,00 a € 40,00 (settore giallo), da € 45,00 a € 30,00 (settore rosso), da € 40,00 a € 25,00 (settore blu); II loggia da € 35,00 a € 25,00 (settore giallo), da € 25,00 a € 20,00 (settore rosso), da € 20,00 a € 15,00 (settore blu).

 

Ai giovani under 35 ed ai disabili sono applicate riduzioni del 50% sull’acquisto di abbonamenti e biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.

Sono previste, inoltre, per tutti gli spettacoli della Stagione 2023 (concertistica, lirica e balletto), tre distinte riduzioni, sempre sull’acquisto di biglietti, del 30% (residenti delle province di Oristano, Nuoro e Sassari), del 20% (residenti della provincia del Sud Sardegna) e del 50% (residenti nelle isole di San Pietro e La Maddalena).

 

È consentito l’uso dei voucher (Stagione concertistica 2020 – Stagione lirica e di balletto 2020) per il pagamento dei biglietti (dietro presentazione degli stessi voucher). Si invita ad utilizzare il pagamento elettronico (carte di credito e bancomat), soprattutto per un’eventuale differenza da integrare (se il voucher fosse di importo inferiore al prezzo del biglietto).

 

Il Teatro Lirico di Cagliari continua ad offrire la possibilità, al variegato e multiforme pubblico di giovani e giovanissimi studenti di tutte le scuole sarde di qualsiasi ordine e grado, di avvicinarsi ancora una volta o, in alcuni casi, per la prima volta all’affascinante mondo del teatro musicale a condizioni davvero vantaggiose ed agevolate.

Anche in occasione di questo spettacolo, sono a disposizione biglietti, al prezzo promozionale di € 5, per tutte le scuole della Sardegna, compresi i conservatori e le università.

 

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 16 alle 20 e, nei giorni di spettacolo, anche da due ore prima dell’inizio.

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