Sabato al Ghetto dalle 16 fino a mezzanotte”VUOTO – opere multimediali in otto quadri” musica dal vivo, nuove composizioni, live electronics, soundscape, video art
Sabato 20 maggio, dalle 16 a mezzanotte, il Centro d’Arte e Cultura “Il Ghetto” di Cagliari, via Santa Croce 18, ospiterà l’evento intitolato VUOTO – opere multimediali in otto quadri, frutto di un progetto interdipartimentale del Conservatorio “G.P. da Palestrina” in collaborazione con il Liceo Artistico “Foiso Fois” e patrocinato dal Comune di Cagliari.
Protagonisti della serata sanno circa quaranta allievi e allieve dei due Istituti cagliaritani, impegnati a creare, interpretare e condividere suoni, immagini e luci ispirate al vuoto, al silenzio, al nulla.
Dedicato alla memoria di Luca Simoncini, violoncellista scomparso di recente, VUOTO è ideato e diretto da Mario Frezzato con la collaborazione, per il Conservatorio di Cagliari, di Gabriele Marangoni, Emilio Capalbo e Daniele Ledda e, per il Liceo Artistico “Fois”, di Caterina Ghisu e Tullio Tidu.
Il progetto si avvale, inoltre, del contributo di Alessandro Olla, Dario Balzan, Alessandra Giura Longo, Matteo Amat, Francesco Ciminiello e del Centro di Produzione Multimediale del Conservatorio di Cagliari.
La serata prevede l’esecuzione di musiche dal repertorio di John Cage, Giacinto Scelsi, Salvatore Sciarrino, Erik Satie, Arvo Pärt, Francesco Filidei, Vinko Globokar.
Le nuove composizioni sono firmate da Andrea Nonnis, Eleonora Altea, Andrè Lorenzatti, Elia Perinu, Daniele Matta, Marco Fadda/Eleonora Steri, Marco Ruiu, Matteo Dessì.
Per la sezione video, le musiche sono di Gyorgy Ligeti, Hildegard von Bingen, Salvatore Sciarrino, Morton Feldman, Giacinto Scelsi, Laurie Anderson/Kronos Quartet, Gabriele Marangoni.
Gli esecutori: Matilde Zucca, Eleonora Marras, Paola Casu (soprani); Luca Persico (viola); Giulia Marongiu (clarinetto); Marcello Manca, Vera Zuddas, Valentina Spada, Esmeralda Tola, Rosario Paesano, Elisabetta Lampis, Letizia Castronovo, Heloise Russino, Dario Balzan (sax) Stefano Sebis, Eleonora Steri (fisarmonica); Francesco Ghiglieri, Melania Bertolo, Ilaria Lotto (pianoforte); Emanuele Cocco, Riccardo Sarais, Luca Piras, Luca Pintore, Davide Collu (percussioni); Melania Bartolo, Francesco Ghiglieri, Davide Collu (performer).
Spiega Mario Frezzato: «La struttura dell’evento è ispirata al singolare evento “Reunion”, una partita pubblica a scacchi svoltasi a Toronto nel 1968 fra l’artista Marcel Duchamp e John Cage: più che un match, un geniale happening, con suoni elettronici modulati dalle mosse su una scacchiera “preparata”.
Isolando otto strisce di una scacchiera, ciascuna di otto caselle, si rappresentano in alternanza quattro interventi artistico-musicali – nero, pieno, azione – e quattro paesaggi sonori – bianco, vuoto, reazione -, articolando otto quadri in otto ore di una intera serata».
Isolando otto strisce di una scacchiera, ciascuna di otto caselle, si rappresentano in alternanza quattro interventi artistico-musicali – nero, pieno, azione – e quattro paesaggi sonori – bianco, vuoto, reazione -, articolando otto quadri in otto ore di una intera serata».