Londra ( Federica Moggia ) – In segreto Sting arriva a Napoli nel Carcere di Secondigliano, per una promessa fatta. I carcerati gli hanno regalato una chitarra realizzata coi resti dei barconi naufragati a Lampedusa , grazie al progetto Metamorfosi della onlus Casa dello Spirito e delle Arti.
Quando padre Antonio Loffredo , in una occasione disse a Sting che i volevano realizzare opere d’arte con pezzi dei barconi naufragati, Sting sembrava incredulo: “Dalle barche nascono strumenti funzionanti? Va bene allora vengo e ve li suono”. Una promessa mantenuta.
Il rock mand da record -17 Grammy e oltre 100 milioni di dischi, ha dichiarato a Repubblica : “Sono grato a padre Antonio per averci fatto conoscere l’opera e il team di Arnoldo Mosca Mondadori – spiega Sting a Repubblica – . Credo che gli strumenti creati dalla Fondazione siano una meravigliosa trasformazione del dolore di tanti, rappresentino la bellezza e la dignità insita in tutti gli esseri umani”.
Una bella idea, un grande Sting sempre al centro dei temi sociali, un modo per non dimenticare e dare una voce e un suono a chi non può avere voce.
FONTE: London One Radio