A Sassari, lezione di Democrazia con il presidente del Conservatorio

L’Istituto Comprensivo di San Donato ospite di Ivano Iai al “Canepa”

«Democrazia è quando tutti siamo uguali». Poche, semplici parole sono bastate venerdì 21 aprile ai bambini dell’Istituto Comprensivo statale San Donato di Sassari per capire la lezione. Una scuola speciale, che unisce nel centro storico cittadino anime provenienti da tutte le parti del mondo, è stata per un pomeriggio ospite del Conservatorio di musica “Luigi Canepa” e del suo presidente, l’avvocato Ivano Iai, per un incontro sulla Costituzione e sulla democrazia.

L’appuntamento, il secondo dopo quello del 3 aprile scorso, si è svolto nella sala Guarino del Canepa su invito dello stesso presidente Iai, per unire al tema della lezione anche un accompagnamento musicale: i giovanissimi cittadini hanno potuto ascoltare i pianisti Ognyan Yanchev e Aleksandra Simeonova, allievi bulgari del Conservatorio di Sassari, e il cantante Matteo Dore, che ha intonato l’inno nazionale e alcuni brani della tradizione popolare sarda, ed entrare così nell’Istituto di alta formazione musicale, conoscerne le sale e respirarne la cultura, proprio nei giorni dedicati all’orientamento per gli studenti dei licei.

Il progetto “La Costituzione nelle scuole”, curato in collaborazione con il Rotary Club Sassari Nord, ha coinvolto circa trenta ragazzi che accompagnati dalle loro insegnanti hanno ascoltato con attenzione le parole del presidente Iai: «Democrazia vuol dire curarsi degli altri, delle loro necessità, collaborare tutti insieme per stabilire le regole della convivenza civile e lavorare per il bene comune». Per spiegare ancora più chiaramente un concetto così profondo e fondamentale, è stato allestito nella sala Guarino un piccolo seggio elettorale: quattro studenti si sono “candidati” presentando un piccolo programma per migliorare un aspetto della loro scuola – dalla mensa alla biblioteca, dalla sicurezza alla cultura – e i loro compagni hanno votato, in una piccola cabina elettorale, eleggendo il più convincente. Un gioco, certo, ma anche una prova generale per l’applicazione di un diritto che troppo spesso dai più grandi viene dato per scontato e che i giovani italiani della scuola di San Donato, la “scuola di mille colori” della dirigente Patrizia Mercuri, hanno imparato ad applicare al Conservatorio di Sassari.

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