Venerdì 3 marzo alle 20.30 (turno A) e sabato 4 marzo alle 19 (turno B) è in programma il quinto appuntamento della Stagione concertistica 2023 che prevede, alla guida dell’Orchestra del Teatro Lirico, il debutto sul podio di Valentina Peleggi (Firenze, 1983), Direttrice musicale della Richmond Symphony Orchestra (Virginia, USA) dall’estate 2020 che si presenta, per la prima volta a Cagliari, con un programma musicale ricco ed articolato che spazia da due celeberrime pagine di Mozart e Beethoven fino alla rarissima Seconda Sinfonia di Muzio Clementi.
Il programma prevede infatti l’esecuzione di: Il flauto magico K. 620: Ouverture di Wolfgang Amadeus Mozart; Seconda Sinfonia in Re maggiore di Muzio Clementi; Settima Sinfonia in La maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven.
Sembrerebbe che Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 1756 – Vienna, 1791), dopo aver ascoltato la Sonata per pianoforte in Si bemolle maggiore di Muzio Clementi, resti colpito a tal punto che decide, variando e giocando abilmente con le note, di ispirarsi alla Sonata nella composizione del tema principale dell’Ouverture del Flauto magico (1791) che, nonostante sia il brano d’apertura, è stato composto alla fine dell’opera. La pagina sinfonica è ricca di suggestioni e richiami ad un mondo misterioso e incantato, pieno di simboli e di significati allegorici.
Muzio Clementi (Roma, 1752 – Evesham, 1832) è passato alla storia soprattutto per i suoi meriti nella composizione pianistica, ma si distinse anche per 4 Sinfonie, di cui proprio la Quarta è ritenuta una delle sue opere migliori. Le prime due, invece, sono frutto degli anni giovanili (la Seconda è del 1787 circa) e custodiscono influenze classiche, in particolare Haydn, mutuate attraverso il suo tocco e il suo segno prettamente italiani.
Ludwig van Beethoven (Bonn, 1770 – Vienna, 1827) compone la celeberrima Settima Sinfonia tra il 1811 e il 1812 e, tra gli innumerevoli e prestigiosi saggi critici pubblicati, primeggia, senz’altro, quello di Richard Wagner che, in “L’Opera d’arte dell’avvenire”, scrive, a proposito di questo capolavoro, «La sinfonia è l’apoteosi della danza: è la danza nella sua suprema essenza, la più beata attuazione del movimento del corpo quasi idealmente concentrato nei suoni. Beethoven nella sue opere ha portato nella musica il corpo, attuando la fusione tra corpo e mente».
Lo spettacolo ha una durata complessiva di 1 ora e 30 minuti circa, compreso l’intervallo.
I posti in teatro sono identificati, come sempre, per ordine (platea, prima e seconda loggia) e per settore (giallo, rosso e blu). Ad ogni settore corrisponde un prezzo, secondo il diverso valore dei posti.
La Stagione concertistica 2023 prevede due turni di abbonamento (A, B).
La campagna abbonamenti per la Stagione concertistica è aperta e i nuovi abbonamenti sono in vendita fino a sabato 10 giugno 2023 (termine ultimo per abbonarsi ad un numero ridotto di spettacoli).
Da sottolineare, inoltre, la possibilità di acquistare da martedì 10 gennaio 2023 i biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione concertistica; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it.
Prezzi biglietti: platea € 35 (settore giallo), € 30 (settore rosso), € 25 (settore blu); I loggia € 30 (settore giallo), € 25 (settore rosso), € 20 (settore blu); II loggia € 10 (settore unico).
Ai giovani under 35 ed ai disabili sono applicate riduzioni del 50% sull’acquisto di abbonamenti e biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.
Sono previste, inoltre, per tutti gli spettacoli della Stagione 2023 (concertistica, lirica e balletto), tre distinte riduzioni, sempre sull’acquisto di biglietti, del 30% (residenti delle province di Oristano, Nuoro e Sassari), del 20% (residenti della provincia del Sud Sardegna) e del 50% (residenti nelle isole di San Pietro e La Maddalena).