Storia di una cantante ebrea americana in un libro

MARTA DU LAC era il nome della cantante ebrea- americana che visse Italia, a Cagliari, raccontata da Franco Masala nel suo libro edito da Zecchini editore.

Il libro sarà presentato il 21 Febbraio alle 17,30 , presso l’Archivio di Stato sito in Via Gallura 2 a Cagliari.

Dialogano con l’autore Maria Teresa Marcialis, Myriam Quaquero ed Enrico Trogu

 

Le vicende del soprano Marta Du Lac, nata Martha Lewis a New York nel 1888  e morta Marta Pau a Cagliari nel 1953, si collocano tra due Paesi – Stati Uniti d’America e Italia – di tradizioni storiche e culturali differenti in un lasso di tempo che vede un’ebrea americana, poi italiana per matrimonio, svolgere l’attività di artista lirica.

Una vita autonoma e una facilità di spostamenti portano la cantante ben al di là del modello della donna di allora, già insidiato dai movimenti protofemministi anglosassoni ma assai più conservatore in Italia. Si aggiungano il suo impegno nello sport e in particolare nel nuoto, il divorzio dal primo marito ebreo americano, il nuovo matrimonio con un italiano e la maternità con l’abbandono della carriera artistica, che testimoniano una vita passata dalle esibizioni nei teatri internazionali a una sonnacchiosa città provinciale come la Cagliari del secondo quarto del secolo XX.

Ne risulta il ritratto di una donna volitiva, forte, determinata, che persegue i suoi obiettivi con grande tenacia, sottoponendosi a studi di canto lunghi e assidui, e che dopo una breve carriera, lascia tutto ciò che ha costruito per affrontare una vita coniugale completamente diversa in Italia. Qui le leggi razziali del 1938 segnano una vita già intensa e toccano lei e suo figlio, accompagnandoli in situazioni decisamente rischiose a Roma città aperta.

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