Edson Arantes do Nascimento (questo il vero nome di Pelè ) ci ha lasciato alla fine dell’anno 2022. Un grande, forse il più grande calciatore di tutti i tempi . Egli aveva un lato artistico fuori dal suo talento sportivo. Egli infatti aveva un grande amore per la musica e quello che non tutti sanno è che stato pure un cantante e cantautore. Un suo lato poco conosciuto di cui in un’intervista al The Guardian nel 2006 ha raccontato: “Non volevo che il pubblico facesse il paragone tra Pelé il compositore e Pelé il calciatore. Sarebbe stata un’enorme ingiustizia. Nel calcio il mio talento era un dono di Dio. La musica era solo per divertimento”.
La vocazione musicale l’ha comunque accompagnato per tutta la vita: “Non era mai lontano da una chitarra, e portava con sé un registratore in miniatura per catturare melodie o testi quando era ispirato”, ha scritto Lawrie Mifflin nel suo necrologio per il New York Times.
Nel 1977 Sérgio Mendes ha firmato la colonna sonora di un documentario sulla vita di Pelé, in cui il calciatore ha debuttato come cantante e cantautore, interpretando un paio di brani. Nel 2014 Pelé ha pubblicato “Pelé Ginga”, album che include collaborazioni con grandi nomi della musica brasiliana come Gilberto Gil, Elis Regina e il rapper Rappin’ Hood.
Nel 2016 Pelé ha poi scritto e cantato l’allegra “Esperança” in onore dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro.
Il 20 ottobre 2020, tre giorni prima del suo 80° compleanno, è uscito il singolo “Acredita No Véio (Listen To The Old Man)”, realizzato con il duo Rodrigo y Gabriela.