“L‘Opera Lirica in Sardegna nel secondo dopoguerra” è il libro scritto da Lara Rotili, ed è stato presentato ieri sera presso la Sala Conferenze del Teatro Comunale di Sassari.
Gli anni successivi alla Seconda guerra mondiale sono stati anni di ripresa economica e di rivalsa. Non dimentichiamo che la lirica è stata l’unica forma di spettacolo che, a eccezione del cinema, fosse in grado di interessare e mobilitare le masse. La crisi dell’opera verrà in seguito, quando consumismo e industria della canzonetta dirotteranno verso la musica leggera la parte meno provveduta del pubblico che in passato gremiva i teatri per bearsi dell’acuto del soprano o del do di petto del tenore. L’autrice, inizialmente, si concentra sulle associazioni concertistiche che già operavano in Sardegna in quegli anni, in particolare sulla figura di Marialisa De Carolis e dell’Ente concerti; facendo una differenziazione tra quello che succedeva a Sassari e a Cagliari, essendo i due poli di attrazione di questo genere musicale. In seguito, fa una ricerca dei mezzosoprani che hanno cantato sull’Isola in quegli anni e, in ultima analisi, crea un apparato analitico preciso che riporta data, luogo, nome dell’Opera, interpreti, direttore e regista delle produzioni messe in scena in quegli anni.
Lara Rotili hai sempre amato l’Opera Lirica?
Sono stati i musicisti Andrea Certa e Stefano Garau che mi hanno trasmesso la passione per l’Opera e di questo li ringrazio vivamente. Mi sono così iscritta al
Conservatorio di Sassari , diplomandomi in pianoforte e canto lirico da mezzosoprano.
Perché uno scritto sull’Opera lirica in Sardegna nel secondo dopoguerra?
Tutto nasce dalle mie tesi di laurea: una sul catalogo di Franco Oppo e poi quella sul Pianoforte negli anni ’50 e ’60 al Conservatorio di Sassari.
Il suggerimento per una pubblicazione è arrivato dalla mia insegnante di Cagliari, il soprano Paoletta Marroccu.
Da quando ho iniziato a scrivere, la passione è andata in crescendo portandomi a scoprire e amare gli archivi e la storia del teatro e grazie anche all’architetto Franco Masala, appassionato melomane, mi sto dedicando all’archivio storico del Teatro Lirico di Cagliari.
Lara Rotili è nata a Sassari ed ha vissuto a Porto Torres da genitori non sardi ( sono figlia della raffineria). Ha studiato principalmente al Conservatorio di Sassari conseguendo il diploma in pianoforte e canto lirico. Si è poi specializzata in canto (col soprano Paoletta Marroccu) e didattica al Conservatorio di Cagliari .
Ha conseguito inoltre la laurea al DAMS di Bologna con una tesi sul catalogo di Franco Oppo. Ha appena terminato un Master dì management presso l’Università di Bologna e sta concludendo il tirocinio come social media manager(10 dicembre) nell’Ufficio stampa del Teatro Lirico di Cagliari.
E’ una cantante lirica attualmente in carriera.
Potrete trovare il libro anche online nelle seguenti piattaforme