Cagliari tra Ottocento e Novecento” il progetto che l’assessorato comunale alla Cultura e Spettacolo propone fino a dicembre per ricordare la figura storica del primo cittadino della modernizzazione del capoluogo.
Le celebrazioni si svolgeranno nei luoghi che caratterizzarono le fasi della vita, del lavoro e dell’operato di Bacaredda (1848-1921), come il Bastione di Saint Remy, la Passeggiata Coperta, il Palazzo Civico.
La figura dell’ex sindaco verrà rievocata attraverso mostre di arti visive, proiezioni di immagini storiche, convegni, visite guidate, attività laboratoriali creative e letterarie, spettacoli teatrali e musicali, sfilate di costumi storici e automobili d’epoca e originali produzioni radiofoniche.
“Con questa importante celebrazione – ha detto il sindaco Paolo Truzzu – portiamo Bacaredda nel cuore dei cagliaritani e dei più giovani. E’ nostro compito rileggere l’opera dell’uomo, del politico, dell’amministratore, dell’infaticabile costruttore di novità. Oggi che le città sono diventate organismi complessi, difficili e delicati, abbiamo il dovere di tornare a ragionare in maniera strategica, unendo sogni e concretezza. Come seppe fare il sindaco per antonomasia”.
Si inizia il 4 dicembre con un Gran Galà alla Passeggiata Coperta del Bastione. Prevista una sfilata di abiti di scena, messi a disposizione dal Teatro Lirico, relativi alle principali opere liriche appartenenti al periodo in cui visse Bacaredda: La Traviata di Giuseppe Verdi (prima esecuzione 1853), La Bohème (prima esecuzione: 1896) e la Tosca (prima esecuzione: 1900) di Giacomo Puccini.
Il 7 dicembre alla Mediateca del Mediterraneo inaugurazione della mostra Ottone Bacaredda. Il 27 dicembre al Palazzo Civico di via Roma, invece, il Comune conferirà l’onorificenza della Città di Cagliari “Medaglia d’Onore Ottone Bacaredda”, istituita nel 2004, a un cagliaritano che si è particolarmente distinto per l’impegno civile in città.
P.S. per l’occasione si esibiranno il soprano Claudia Spiga e il tenore Michelangelo Romero accompagnati al pianoforte dal maestro Valerio Carta