Al Lirico la nuova composizione di Tutino diretta da Durgaryan

Karen Durgaryan (foto Ekaterina Sergienko)

Karen Durgaryan dirige, il 25-26 novembre, Čajkovskij, Rimskij-Korsakov e In amoroso furore, nuova composizione di Marco Tutino,

in prima esecuzione assoluta, per la Stagione concertistica 2022

 

Venerdì 25 novembre alle 20.30 (turno A) e sabato 26 novembre alle 19 (turno B) è in programma il quindicesimo appuntamento della Stagione concertistica 2022 del Teatro Lirico di Cagliari che presenta un altro importante ritorno a Cagliari: Karen Durgaryan (Yerevan/Armenia, 1969), apprezzato e carismatico direttore armeno guiderà l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico in un programma che spazia da due celeberrimi pezzi della vasta antologia musicale russa fino, ormai gradita consuetudine annuale, ad una nuova composizione su commissione del Teatro Lirico, in prima esecuzione assoluta, che, quest’anno, è firmata da Marco Tutino (Milano, 1954), uno dei più celebri, prolifici e versatili compositori contemporanei che ritorna a Cagliari dopo l’esecuzione di Le bel indifférent (novembre 2006), ma soprattutto della sua La Ciociara che ebbe ampio successo di pubblico e critica nel novembre 2017. Al violino solista si esibisce Pavel Berman (Mosca, 1970), al suo debutto a Cagliari, mentre l’attore Simeone Latini, (Cagliari, 1970), è la voce recitante del brano di Marco Tutino. Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.

Il programma musicale prevede: Concerto in Re maggiore per violino e orchestra op. 35 di Pëtr Il’ič Čajkovskij; In amoroso furore, per voce recitante, coro e orchestra – su testo di Juan de la Cruz (1542-1591) nuova composizione di Marco Tutino su commissione del Teatro Lirico di Cagliari in prima esecuzione assoluta; La notte di Natale, suite dall’opera teatrale di Nikolaj Rimskij-Korsakov.

 

Scritto in marzo e aprile 1878 sul lago di Ginevra, il Concerto per violino e orchestra è l’unico scritto da Pëtr Il’ič Čajkovskij (Kamsko-Votkinsk, governatorato di Vjatka, 1840 – San Pietroburgo, 1893) che, ormai trentottenne, aveva appena raccolto i successi delle sue ultime, eccelse, composizioni: la Quarta Sinfonia e l’Evgenij Onegin. Nonostante la tonalità uguale (Re maggiore) a quella dei medesimi grandi capolavori classici di Beethoven e di Brahms, il concerto del compositore russo si distingue per una personalissima inventio melodica che lo allontana di gran lunga dagli schemi formali dell’epoca, segnandone un’iniziale freddezza da parte di pubblico e critica che, in breve, si trasforma però in un successo mondiale senza precedenti che resta intatto anche ai nostri giorni.

Marco Tutino prende spunto, per la sua nuova composizione musicale, dalle suggestioni amorose e spirituali di Juan de la Cruz, poeta e mistico spagnolo del XVI secolo. Il suo canto e i suoi versi, così pieni di profonda religiosità e, nello stesso tempo, di magnetismo amoroso, vengono raccolti dal compositore milanese e trasformati in musica, dopo che il testo originale spagnolo è stato tradotto prima in italiano, da Giorgio Agamben, e poi in sardo logudorese, da Paolo Pulina (vicepresidente vicario del Circolo culturale sardo “Logudoro” di Pavia ed ex vicepresidente della FASI, Federazione delle 70 Associazioni Sarde in Italia), lingua nella quale viene presentato. Un sentito omaggio di Marco Tutino alla cultura sarda che intende così contribuire a difendere, valorizzare e diffondere.

La suite da La notte di Natale di Nikolaj Rimskij-Korsakov (Tichvin, 1844 – Ljubensk, 1908) viene composta nel 1903 ed è tratta dall’opera teatrale omonima composta invece nel 1894-1895 e basata sul racconto di Gogol’, da cui Čajkovskij aveva tratto Il fabbro Vakula che, nella rielaborazione del 1885, diventa Gli stivaletti (Teatro Lirico di Cagliari, Stagioni 2000 e 2014). Rimskij-Korsakov, per non urtare la sensibilità di Čajkovskij, aspetta la sua scomparsa e poi compone sia la musica che il libretto.

 

Lo spettacolo ha una durata complessiva di 1 ora e 30 minuti circa compreso l’intervallo.

 

I posti in teatro sono identificati, come sempre, per ordine (platea, prima e seconda loggia) e per settore (giallo, rosso e blu). Ad ogni settore corrisponde un prezzo, secondo il diverso valore dei posti.

 

Prezzi biglietti: platea € 35 (settore giallo), € 30 (settore rosso), € 25 (settore blu); I loggia € 30 (settore giallo), € 25 (settore rosso), € 20 (settore blu); II loggia € 10 (settore unico).

Ai giovani under 30 ed ai disabili sono applicate riduzioni del 50% sull’acquisto dei biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.

È consentito l’uso dei voucher (Stagione concertistica 2020 – Stagione lirica e di balletto 2020) per il pagamento dei biglietti (dietro presentazione degli stessi voucher). Si invita ad utilizzare il pagamento elettronico (carte di credito e bancomat), soprattutto per un’eventuale differenza da integrare (se il voucher fosse di importo inferiore al prezzo del biglietto).

Il Teatro Lirico di Cagliari continua ad offrire la possibilità, al variegato e multiforme pubblico di giovani e giovanissimi studenti di tutte le scuole sarde di qualsiasi ordine e grado, di avvicinarsi ancora una volta o, in alcuni casi, per la prima volta all’affascinante mondo del teatro musicale a condizioni davvero vantaggiose ed agevolate.

Anche in occasione di questo spettacolo, sono a disposizione biglietti, al prezzo promozionale di € 2, per tutte le scuole della Sardegna, compresi i conservatori e le università.

 

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 16 alle 20 e, nei giorni di spettacolo, anche da due ore prima dell’inizio.

 

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 – 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Servizio promozione culturale scuola@teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin.

 

La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per esigenze tecniche o per cause di forza maggiore. Eventuali modifiche al cartellone saranno indicate nel sito internet del teatro www.teatroliricodicagliari.it.

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