Seconda giornata domani a Cagliari per Creuza de Mà, il festival di musica per cinema diretto da Gianfranco Cabiddu in programma fino a sabato al CineTeatro “Nanni Loy” dell’E.R.S.U. Ospiti della serata i registi Giancarlo Soldi e Giandomenico Curi
e i compositori Pasquale Scialò, Alessandro De Rosa e Daniele Furlati.
Seconda giornata densa di eventi domani (venerdì 28) a Cagliari per Creuza de Mà, il festival di musica per cinema ideato e diretto dal regista Gianfranco Cabiddu, in programma fino a sabato 29 al CineTeatro “Nanni Loy” dell’E.R.S.U. (in via Trentino), a completamento del percorso della sua edizione numero sedici cominciato lo scorso luglio a Carloforte.
Il suono e la musica nei film, nei cartoni animati e nei documentari musicali sono i temi dell’appuntamento che apre alle 16 il pomeriggio nell’ambito del CAMPUS Musica per il Cinema, il progetto didattico che Creuza de Mà porta avanti in partenariato con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema e con il supporto della Fondazione Sardegna Film Commission. Al centro dell’incontro, affidato alla consueta conduzione di Riccardo Giagni, saranno il compositore Pasquale Scialò, pluripremiato per le sue musiche del film “Ariaferma“ (migliore compositore alla settantottesima Mostra del Cinema di Venezia e al Premio internazionale Cinearti “La Chioma di Berenice”, nomination ai David di Donatello, ai Nastri d’Argento e al Globo d’oro per la stampa estera), il regista Giancarlo Soldi, candidato al Nastro d’Argento nel 2020 per il miglior docufilm con “Cercando Valentina. Il mondo di Guido Crepax“, entrambi già in visione al festival la sera precedente, e Giandomenico Curi. Autore radiofonico e televisivo, saggista e regista cinematografico, quest’ultimo sarà poi impegnato, alle 18.30, nella presentazione del suo saggio “Il me paìs al è colòur smarit“ in cui racconta il rapporto personale fra Pierpaolo Pasolini e Giovanna Marini, nato dall’autentica folgorazione che l’artista romana ebbe per la musica popolare proprio grazie all’incontro, decisivo per il prosieguo del suo cammino, nel 1960, con il regista e intellettuale friulano. La presentazione del libro varrà a introdurre il documentario firmato nel 2019 dallo stesso Giandomenico Curi, in visione subito dopo: “A Sud della musica – la voce libera di Giovanna Marini“ (82′, 2019), racconto di oltre cinquant’anni di carriera della grande protagonista della musica popolare italiana.
La serata prosegue poi con una dedica al sodalizio speciale tra la musica di Ennio Morricone e il cinema di Giuseppe Tornatore, riprendendo e sviluppando il filo del discorso avviato lo scorso luglio a Carloforte, nella prima parte del festival, che ebbe proprio il regista siciliano come ospite d’onore di Creuza de Mà. Si comincia alle 21 con un incontro di Riccardo Giagni con il compositore Alessandro De Rosa, coautore con Morricone di un’autobiografia del grande musicista scomparso due anni fa: “Ennio Morricone – Inseguendo quel suono. La mia musica, la mia vita“.
Dalle parole alla musica nella seconda parte della serata con una lezione – concerto di Daniele Furlati, pianista e compositore per il teatro e per il cinema (con Marco Biscarini è coautore delle musiche per i lungometraggi di Giorgio Diritti, compreso il pluripremiato “Volevo nascondermi”): tema del suo contributo la musica e i suoi sync in “Stanno tutti bene“, il film diretto nel 1990 da Giuseppe Tornatore, con le musiche di Ennio Morricone e con il grande Marcello Mastroianni nelle vesti dell’anziano protagonista, che chiuderà la serata.
- Sabato 29 gli ultimi appuntamenti
Il sodalizio tra il grande compositore e il regista detta la regola anche della terza e ultima giornata della tranche cagliaritana di Creuza de Mà, sabato 29 ottobre, che prenderà il via alle 17.30 con la presentazione di due libri: il già citato “Ennio Morricone – Inseguendo quel suono. La mia musica, la mia vita“, e “Ennio. Un maestro“, frutto dei lunghi dialoghi di due amici, Tornatore e Morricone, uno che fa cinema e uno che ha scritto indimenticabili musiche per il cinema.
A seguire, una tavola rotonda moderata da Riccardo Giagni vedrà riuniti ancora i compositori Daniele Furlati e Alessandro De Rosa insieme a Gianni Russo, cofondatore della Piano B, casa di produzione di “Ennio”, il documentario di Giuseppe Tornatore che suggellerà la serata: un profilo di Morricone che il regista siciliano tratteggia attraverso una lunga intervista al Maestro, musiche e immagini d’archivio, testimonianze di artisti e registi come Bernardo Bertolucci, Giuliano Montaldo, Marco Bellocchio, Dario Argento, i fratelli Taviani, Carlo Verdone, Oliver Stone, Quentin Tarantino, Bruce Springsteen, Nicola Piovani e Pat Metheny, tra gli altri. Nelle sale a metà febbraio scorso, “Ennio” ha fatto incetta di premi David (miglior documentario, miglior montatore per Massimo Quaglia e Annalisa Schillaci, miglior suono per Fabio Venturi, Gilberto Martinelli, Gianni Pallotto e Francesco Vallocchia) e ricevuto un Nastro d’Argento per il miglior documentario sul cinema.
Tutti gli appuntamenti in programma sono ad ingresso gratuito. Per informazioni: segreteria.musicapercinema@gmail.com. Per aggiornamenti e altre notizie: www.musicapercinema.it e www.facebook.com/creuzademafestival.
La sedicesima edizione di Creuza de Mà è organizzata dall’associazione culturale Backstage con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio), della Fondazione Sardegna Film Commission, del Ministero della Cultura, del Comune di Carloforte, della Fondazione di Sardegna e del CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema, con la collaborazione di Carloforte Music Festival, Museo Nazionale del Cinema di Torino, Superottimisti Torino, Conservatorio di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, Conservatorio di Musica “Luigi Canepa” di Sassari, Università degli Studi di Cagliari, SalinaDocFest. Sponsor: Cantine Pauli’s di Monserrato.