Attraverso un bando verranno dati contributi per l’organizzazione di iniziative dedicate al Sindaco che cambiò Cagliari
Mostre, eventi, rievocazioni in costume, spettacoli e proiezioni. Questo è tanto altro con il comune denominatore della figura di Ottone Bacaredda, per ricordare il quale, nel Centenario della sua scomparsa, l’Assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune di Cagliari ha predisposto un bando dedicato alle iniziative dedicate al Sindaco che trasformò il capoluogo sardo.
Venerdì 16 settembre 2022 al primo pieno della MEM – Mediateca del Mediterraneo di via Mameli, è stata l’Assessora alla Cultura, Maria Dolores Picciau, affiancata dalla Presidente della Commissione Cultura, Enrica Anedda Endrich, ad anticipare i contenuti dei bandi che, affiancati alle iniziative predisposte del Comune, consentiranno agli operatori culturali isolani di preparare iniziative che richiamino la figura di Bacaredda.
“Tutte le associazioni – ha spiegato l’Assessora Picciau – sono invitate a dare il loro contributo all’iniziativa, predisponendo dei progetti che si affiancheranno ai convegni, alla pubblicazione di un volume, a mostre e concerti. Il bando, che sarà pubblicato a breve, è pensato su due ambiti: uno che si riferisce alle attività culturali sia intese come arti visive e grafiche ma anche come evocazioni storiche, sfilate in abiti d’epoca, che ci consentano di ricordare questo momento di grande fermento della città. L’altro ambito riguarda attività di spettacolo come cinema, teatro, musica e danza”.
Il tratto comune di tutte le iniziative, oltre a Ottone Bacaredda, dovrà essere quello che legherà gli eventi con i luoghi simbolo del periodo di riferimento, come la Passeggiata Coperta o il Palazzo Civico. E dovranno essere programmate nel periodo che va dal 1 novembre al 31 dicembre.
“Per la prima volta nella storia – ha concluso Maria Dolores Picciau – un comune ha destinato delle somme molto ingenti al mondo della cultura, con un impegno che ammonta a quasi due milioni di euro. E questo mette in evidenza come la cultura sia molto cara al Sindaco e a tutta questa Amministrazione che sta investendo molto nella convinzione che nella cultura possa nascere la vera rivoluzione in una città importante come Cagliari”.
“Tutto il mondo culturale – ha aggiunto Enrica Anedda Endrich – potrà sbizzarrirsi nel mettere a punto iniziative che riportino alla Belle Époque, un periodo gioioso e di pace. Questo è un bando fortemente storico e identitario. E l’aspetto che più mi sta a cuore è che si porta avanti una visione già prevista nel nuovo Regolamento dei contributi alla cultura: andare avanti con una grande collaborazione tra pubblico e privato”.
Potranno essere presentati esclusivamente progetti di valore superiore a 2.500 euro.. L’avviso pubblico per la presentazione dei progetti finanziabili verrà pubblicato a breve dal Servizio Cultura, sport e spettacolo.