Il festival Forma e Poesia nel Jazz raggiunge l’importante traguardo della venticinquesima edizione, che si svolgerà a Cagliari dal 15 al 19 settembre, dopo una doppia anteprima in programma sabato 3 e domenica 4, e con una “coda” il 24. Promossa dall’omonima cooperativa con la direzione artistica di Nicola Spiga, la manifestazione ha puntato sin dagli esordi sul jazz italiano: una regola valida anche per questa edizione che si riconosce sotto il titolo “Restart”, a sottolineare la ripartenza del festival (che ritorna al suo format abituale, dopo le ultime due edizioni condizionate dall’emergenza covid), ma anche il passaggio di testimone tra diverse generazioni di artisti, con un’alternanza sui palchi di nomi affermati come Roberto Gatto, i Quintorigo, Enzo Favata, James Senese, Chiara Civello, Rita Marcotulli, ed emergenti come i Freak Motel, Jacopo Ferrazza, Ivan Dalia, Andrea Schirru, tra gli altri.
Ma il titolo rimanda anche all’importante legame tra la musica e le più rilevanti questioni del nostro tempo: il festival, infatti, non “scommette” bensì crede fermamente nelle nuove generazioni di artisti che si affacciano sulla scena jazzistica, giovani che da una parte preparano il futuro del jazz, portando all’interno di un linguaggio storicamente codificato elementi sonori innovativi (elettronica, hip hop…), ma che sono anche sensibili alle tematiche che stanno rivoluzionando il nostro stile di vita. Forma e Poesia nel Jazz punta sui giovani anche perché vede in loro i principali protagonisti dell’impegno sociale, della green economy e delle varie declinazioni della sostenibilità (ambientale, alimentare, dei trasporti), concetti che il festival sostiene da tempo, anche con scelte produttive responsabili e l’adesione al progetto nazionale Jazz Takes the Green.
- Anteprima il 3 e 4 settembre
Il festival vivrà un preludio nel primo weekend di settembre con due diversi appuntamenti in altrettanti siti cagliaritani. Sabato 3, alle 20.30, il Teatro del Lago nel Parco di Monteclaro è la cornice ideale per “Mediterraneo. Le radici di un mito”: protagonisti Mario Tozzi, il geologo noto al grande pubblico per le sue trasmissioni televisive, e il sassofonista sardo Enzo Favata, musicista apprezzato sulla scena jazzistica nazionale e internazionale. Dal loro incontro scaturisce un affresco inedito del mito di Atlantide, un film senza immagini raccontato con le parole e i suoni, nel quale prendono forma paesaggi arcaici, miti dimenticati e ricerca scientifica, rivelando allo spettatore una geografia antica, sepolta nella stratificazione delle ere geologiche e preistoriche.
L’indomani – domenica 4 – sarà invece la Basilica di San Saturnino, la chiesa più antica del capoluogo sardo, ad accogliere tra le sue navate il solo di Remo Anzovino, pianista e compositore che conta oltre 18 milioni di streams su Spotify in più di cento paesi nel mondo, uno dei nuovi autori di spicco della grande tradizione italiana della musica per film (Nastro D’Argento 2019 – Menzione Speciale per le colonne sonore originali dei film “Hitler contro Picasso e gli altri”, “Van Gogh tra il grano e il cielo” e “Le Ninfee di Monet”).
- Dal 15 al 19 il blocco centrale del festival
Da giovedì 15 a sabato 17, per il blocco principale del festival, Forma e Poesia nel Jazz pianta le tende al Lazzaretto, il Centro comunale di arte e cultura nel quartiere Sant’Elia. Ognuna delle tre serate offrirà molteplici ascolti: il 15 ecco dunque i Freak Motel, formazione sarda con il suo mix di post-rock, atmosfere noise e jazz elettrico, e poi il quartetto di Roberto Gatto, tra i batteristi più rappresentativi del jazz nazionale, che in questa occasione coinvolgerà anche la voce della giovanissima figlia Beatrice Gatto.
Serata ad alto voltaggio venerdì 16: si parte con i Quintorigo e la ripresa del loro celebre omaggio a Charles Mingus, adattato alla ricorrenza del centenario della nascita e consegnato di recente alle tracce dell’album “Quintorigo play Mingus Vol.2”, la giusta prosecuzione dell’album con cui, quattordici anni fa, vennero eletti “Miglior formazione del 2008” al referendum annuale della rivista Musica Jazz; l’approccio “scapigliato” dei Quintorigo, con il loro incrocio di archi e sax ad elevato tasso d’elettrificazione, esalta lo spirito iconoclasta del repertorio firmato dal grande contrabbassista, una delle massime icone della storia del jazz. Il proseguimento di serata, con il quartetto The Crossing del sassofonista Enzo Favata, sarà anch’esso un’alchimia di sonorità acustiche e tecnologiche, tra minimalismo, space rock, jazz contemporaneo, musica elettronica e world. In programma nella stessa serata anche “Saxophobia”, conferenza spettacolo di Attilio Berni, un’autorità in fatto di sassofoni: sua la cura della mostra del Museo del Saxofono di Fiumicino, allestita al festival dal 16 al 18.
Altri importanti esempi di incroci tra sonorità acustiche ed elettroniche in programma sabato 17. L’apertura sarà affidata al progetto “Fantàsia” di Jacopo Ferrazza, contrabbassista che cerca un punto di conciliazione tra linguaggi eterogenei come il jazz moderno, la musica da camera, il tardo romanticismo e la musica elettronica. Toccherà poi ai JNC del sassofonista e cantante James Senese, un mito della black music in versione italiana, punto di congiunzione dell’espressività jazz con quella rock e melodica. In serata, alla Sala Polifunzionale del Lazzaretto, Attilio Berni replicherà la sua conferenza spettacolo “Saxophobia”.
Tutte le serate si chiuderanno sulla Terrazza con un after hours notturno tra musica e degustazioni: il 15 con lo Zighindi Quartet, il 16 con il Mambo Django Quartet, il 17 con un DJ set.
Domenica 18 e lunedì 19, Forma e Poesia nel Jazz ritornerà a fare base al Teatro del Lago nel parco di Monteclaro per due serate inserite nella manifestazione Cagliari dal vivo 2022. Doppio set in programma nella prima: apre la cantante Francesca Corrias, voce di spicco della scena jazzistica isolana, in compagnia dei Sunflower con il repertorio di “De diora“, l’album pubblicato lo scorso autunno dall’etichetta S’Ard Music: una produzione ricca di sonorità, melodie e atmosfere completamente in lingua sarda campidanese, scovate tra i ricordi dell’infanzia custoditi nella memoria più profonda della cantante. A seguire un duo che esalta ulteriormente la creatività femminile, tra canzone d’autore e jazz ricercato, con la cantante e chitarrista Chiara Civello e la pianista Rita Marcotulli.
Protagonista assoluto, lunedì 19, Ivan Dalia si esibirà in piano solo per un evento speciale proposto in occasione del trentesimo anniversario di ABC Sardegna, con cui Forma e Poesia nel Jazz è legata da un sodalizio pluriennale. Tutto l’incasso andrà devoluto all’associazione bambini cerebrolesi, leader nei progetti di inclusione a livello regionale e nazionale.
In appendice al festival, sabato 24 settembre, ancora un piano solo: di scena, nella cornice della Basilica di San Saturnino, Andrea Schirru per un concerto presentato in collaborazione con la Direzione regionale Musei Sardegna in occasione della Giornata Europea del Patrimonio.
Oltre ai concerti serali, il festival svilupperà una serie di altre iniziative che porteranno la musica in giro per il territorio cittadino. Il 15 e 16 settembre, a bordo della metropolitana leggera, Marco Pittau (tromba) e Matteo Costa (contrabbasso) saranno protagonisti di Jazz in Metrò. Il 16 mattina si svolgerà invece una passeggiata naturalistica alla Sella del Diavolo, il promontorio che si affaccia sul Golfo di Cagliari, dove si esibirà la cantante Carla Giulia Striano accompagnata dalla chitarra di Rubens Massidda. Ancora un abbinamento mattutino di musica e natura domenica 18, con un percorso in bicicletta nel quartiere e sul lungomare di Sant’Elia, seguito da un aperitivo in jazz al Portico del Lazzaretto.
- Biglietti e abbonamenti
Il biglietto giornaliero per i concerti in programma dal 15 al 18 settembre costa 15 euro (più 2,5 euro di diritti di prevendita); l’abbonamento per le quattro serate 45 euro (più 3 di prevendita), in promozione a 30 euro per i primi cinquanta acquirenti.
Il concerto del 19 settembre è invece fuori abbonamento: l’incasso verrà devoluto all’associazione ABC Sardegna.
15 euro (più 2,5 euro di diritti di prevendita) il prezzo anche per “Mediterraneo. Le radici di un mito” con Mario Tozzi e Enzo Favata, in programma sabato 3 settembre.
Biglietti e abbonamenti in vendita sul circuito Box Office Sardegna (info 070657428).
Per informazioni la segreteria del festival risponde al numero 388 38 99 755 e all’indirizzo di posta elettronica formaepoesianeljazz@gmail.com. Altre notizie e aggiornamenti sul sito www.formaepoesianeljazz.com e alla pagina www.facebook.com/FormaePoesianelJazz.
La venticinquesima edizione del festival Forma e Poesia nel Jazz è organizzata dalla Cooperativa FPJ con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato alla P. Istruzione Cultura e Spettacolo), del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura) e della Fondazione di Sardegna, con la collaborazione di MIC Sardegna, Cooperativa Sant’Elia 2003, Bflat Festival, Tiscali, Nara Comunicazione, ABC Sardegna, FIAB, ARST, I-Jazz e Sardinia Jazz Network.
FPJ – Forma e Poesia nel Jazz – soc. coop. Soc.
tel. 388 38 99 755 • www.formaepoesianeljazz.com • formaepoesianeljazz@gmail.com
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