di Giampaolo Piga
…gli angeli belli stanno a mille in cielo, ma bella come lei ce n’è una sola.“
L’annuncio di un notevole ritardo per l’inizio della prova ci irrito’ non poco perche’ eravamo gia’ tutti pronti nel nostro posto con lo spartito in mano: uno spartito che di li a poco sarebbe diventato una poesia nelle mani di Georges Pretre.
Arrivato direttamente dalla Francia affaticato e stanco sali’ sul podio e come per farsi perdonare per la lunga attesa, diede immediato attacco all’orchestra e dalle prime note capii che “Le martyre de Saint Sébastien” di Claude Debussy mi sarebbe rimasto indelebile nella memoria.
Ieri è stata data alla stampa la Stagione lirica 2023 del nostro Teatro di Cagliari e andando indietro con la memoria non ne trovo una cosi’ ricca appassionante e coinvolgente come questa e a me sembra il piu’ bel regalo che il Teatro possa farmi per questa mia ultima Stagione di lavoro. GRAZIE!
A dire il vero di regali in tanti anni di lavoro il Teatro ne ha fatti davvero tanti e indimenticabili, come tanti e indimenticabili sono stati i personaggi carismatici e magici.
Leggo su Wikipedia che Il significato di “finire in bellezza” è: “concludere un qualcosa in modo degno di memoria”. E il concerto che in questi giorni prima delle vacanze portiamo nelle piazze della Sardegna è davvero il miglior modo di “finire in bellezza”.
…gli angeli belli stanno a mille in cielo, ma bella come lei ce n’è una sola.
Questa volta lascio a Mascagni e alla sua “Cavalleria rusticana” le parole piu’ belle per definire ” una Stella “.
Grazie Teatro Lirico di Cagliari!
Voglio condividere con i miei lettori di Musicamore, una serie di racconti di vita teatrale vissuti dal collega tenore Giampaolo Piga. Molti di questi ricordi appartengono anche a me in quanto per qualche decennio abbiamo condiviso sia gli studi al Conservatorio di musica che la professione di artisti del coro al Teatro Lirico di Cagliari ,lavorando a stretto contatto con i più grandi nomi della lirica , del teatro e della danza.