Davide Pilloni sarà un altro premiato al Festival internazionale della Sardegna, venerdì a Palazzo Siotto a Cagliari (Leggi qui) Ma chi è?
Lui nasce a Cagliari nel 1985 e fin da bambino mostra una passione innata per il disegno che lo accompagna tutt’oggi nel cammino della sua vita. Ispirato da un amico più grande di lui, che ai tempi frequentava il Liceo artistico, capì subito quale sarebbe stata la sua strada da intraprendere nella vita.
Si iscrive quindi al Liceo artistico di Cagliari dove apprende le basi della materia. Da subito predilige una ricerca basata sul senso figurativo, cercando il più possibile di raggiungere l’indipendenza dalle sue incapacità tecniche, ricerca sempre viva ancora oggi.
Prosegue poi i suoi studi iscrivendosi all’Accademia di belle arti di Bologna al corso di pittura concludendo gli studi dopo 5 anni con voto 110 su 110 nell’anno 2009.
A seguito di ciò’ per tre anni continua a lavorare in mestieri poco attinenti con il suo percorso di studi pur di guadagnarsi la pagnotta e pagarsi l’affitto.
Ma nel 2012 lascia tutto, lavoro casa e città per tornare nella sua terra natia con l’obbiettivo di ributtarsi a tempo pieno nella passione per il disegno nella speranza di farne una vera e propria professione con il supporto della sua famiglia che non ha mai smesso di credere in lui e di supportarlo in tutto e sempre.
Gli anni successivi al 2012 sono stati i più prolifici nella produzione pittorica e si cimenta dal 2013 al 2014 in un tirocinio presso uno studio di tatuaggi , dal quale ne uscirà con la qualifica di tatuatore.
Parallelamente al nuovo interesse per questo lato artistico, realizza murales, anche sucommissione, decora serrande di varie attività commerciali, realizza insegne per negozi vari lavorando sempre e unicamente a mano con pennelli con il quale realizza spesso ritratti su commissione di parte di amici e conoscenti.
Davide Pilloni detto Pils dai più, è un artista a largo spettro. Per lui il disegno, oltre che essere la sua professione è anche un bel gioco con cui si cimenta da sempre al meglio delle sue possibilità.
Non si attiene a un determinato filone pittorico e predilige la realizzazione di opere sempre diverse divertendosi appunto con le novità che il caso gli offre e con la stessa attitudine di quando era bambino, continua ancora oggi a disegnare con il solo e unico modus operandi che lo guida: creare qualcosa di bello da cui si possa trarre godimento visivo.
FRa le sue opere il bellissimo murales realizzato ad Assemini e inaugurato nel 2017 (vedi articolo)