In occasione della 33ma edizione del prestigioso “Festival Internazionale della Sardegna, Premio Maria Giovanna Mallei e Premio Mariele Ventre” , che si terrà a Cagliari il 15 luglio 2022, presso Palazzo Fondazione Siotto, verrà consegnato il Premio Stelle e umanità a coloro che si sono distinti per meriti in vari campi.
Luca Faraone musicista, artista Davide Pilloni, Luigi Bullita creatore della popolare sitcom Angius’House, alla dottoressa Carola Ludovica Farci.
Oggi vi presento Luigi Bullita, che oltre ad essere popolare per la siticom Famiglia Angius di Uta, ha anche un curriculum di tutto rispetto.
Nato a Cagliari il 7 maggio 1988, Luigi Bullita muove i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo nel 1998, quando sua madre nota la sua inclinazione per il canto. Decide così di iscriverlo alla manifestazione canora “Stelle e umanità” che si tiene ogni estate a Uta (CA) e a cui parteciperà per 8 anni cantando in Italiano, francese e spagnolo. Nel 2013 pubblica un album di cover che chiama “Disordine”, contenente 8 brani incisi in studio, rendendo così omaggio ad artisti le cui canzoni hanno arricchito alcuni momenti importanti della sua vita, tra cui “Parigi in agosto” di Charles Aznavour.
Appassionato di letteratura e filosofia consegue la maturità classica. È stato un percorso formativo che ha alimentato il suo amore per le varie sfaccettature dell’arte grazie anche alla letteratura greca. Il suo sogno non era quello di fare spettacolo, in quanto ha sempre sostenuto che esprimersi tramite l’arte fosse necessario in primis per se stessi.
Studente in scienze dell’educazione e della formazione, è già attivo nel settore come educatore. Nell’ottobre 2019 un video pubblicato sui social suscita entusiasmo dando vita ad Angius’House con l’intento di regalare sorrisi e momenti di spensieratezza, valorizzando la lingua sarda. Constatando il riscontro ottenuto, entra in campo il suo spirito pedagogico annettendo ai suoi episodi tematiche importanti che spaziano dal bullismo all’abbandono, il maltrattamento degli animali sino ad arrivare alle truffe sentimentali.
Il riscontro ottenuto nel giro di poche settimane attira l’attenzione dei media tra cui Videolina, Sardegna1 e la Rai. Angius’House è considerata dalla critica una Sit-com sarda a tutti gli effetti. A differenza di altri progetti web i suoi episodi non sono auto conclusivi, ciascuno è collegato al precedente seguendo un ordine cronologico. Ciò che rende così amata la Angius’House è la spontaneità, poiché tutti si riconoscono in questa famiglia rivedendo le proprie dinamiche familiari soprattutto grazie alla protagonista indiscussa: nonna Gisella. Il suo essere schietta e sincera fa sovvenire il ricordo dei propri nonni di un tempo. Nel 2020 collabora con Cristian Cocco alla
stesura del film in uscita prossimamente dal titolo “Io e mio fratello”.
Dal 2021 ad oggi prende parte nei panni del barman alla trasmissione di Alessandro Pili “Scraffingiu Bar centrale” in onda su videolina, dove vengono anche inseriti alcuni sketch inediti della Angius’House.
Quest’anno avrò l’onore di essere componente della giuria del prestigioso concorso con altri colleghi artisti
GIURIA