Il famosissimo “O Fortuna”, che in tanti conosceranno senza sapere chi sia l’autore, è il brano più popolare de “I Carmina Burana” musicato da Carl Orff nel 1935. E’ presente in oltre 50 tra film, programmi televisivi e spot pubblicitari, guadagnandosi a buon diritto il titolo di pezzo più [ab]usato nella storia dei mass-media.
Tanto per fare alcuni esempi, lo ritroviamo nei primi anni ’70 come sigla dello spot britannico di un famoso dopobarba; nel 1981 è usato per accompagnare la cavalcata di Re Artù nel film Excalibur; nel 1990 lo ritroviamo in un horror canadese di bassa lega intitolato “I Gargoyle”; nel film sui Doors è usato per raccontare la tossicodipendenza di Jim Morrison; nel 1992 accompagna “L’Ultimo dei Moicani”; nel 1999 lo ritroviamo in “South Park”, e ancora in un episodio dei “Simpson”.
Non si contano poi le decine di telefilm, cartoni e serie-TV in cui continuiamo a ritrovarlo fino ai giorni nostri: il brano è stato arrangiato, parodiato, rimaneggiato, contaminato, a volte decisamente profanato, come nel caso del techo-gothic-metal-punk-remix che se ne fece nei ruggenti anni ’90, quando Orff entrò suo malgrado nelle discoteche di mezzo mondo finendo per spopolare tra le migliaia di giovani accalcati nel delirio stroboscopico e sudaticcio delle piste da ballo. Insomma, vuoi l’enfasi, l’incedere epico, la strumentazione poderosa, il tono apocalittico, “O Fortuna” ha trovato spazio ovunque le necessità di copione richiedessero un momento ad alto tasso di suspense, drammaticità e cataclisma.
Al Teatro Lirico di Cagliari, il 5 luglio alle 21, verranno eseguiti i “Carmina Burana” con la direzione del maestro Alessio Allegrini e i solisti Ilaria Vanacore (soprano), Leon Kim (basso) e Christian Collìa (tenore)
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