Dal 7 al 29 giugno negli spazi all’aperto Lazzaretto di Cagliari va in scena la quarta edizione di “Marina Estate”, festival teatrale per bambini e adulti
organizzato da Theandric Teatro Nonviolento.
Undici appuntamenti per bambini, undici appuntamenti di teatro contemporaneo, momenti enogastronomici ed eventi collaterali. Sul palco le compagnie Abaco Teatro, Anfiteatro Sud, Il Mutamento, Theandric Teatro, S’ArzaTeatro, Teatro D’Inverno, Teatro Instabile, Teatro Nucleo, L’Effimero Meraviglioso, Teatro dell’Orsa e Compagnia Senza Confini Di Pelle.
Dal 7 al 29 giugno nello spazioso chiostro del Lazzaretto di Cagliari va in scena la quarta edizione di Marina Estate, il festival teatrale per bambini e adulti organizzato da Theandric Teatro Nonviolento con la direzione artistica di Maria Virginia Siriu.
Tra le uniche manifestazioni ad occuparsi di intrattenimento per i più piccoli nell’estate isolana proponendo un ricco cartellone di eventi, Marina Estate si terrà per l’intero mese di giugno, proponendo serate all’insegna del teatro contemporaneo, con un focus su temi e argomenti cari ai bimbi e tanti appuntamenti collaterali.
Undici appuntamenti per bambini, undici appuntamenti dedicati al teatro contemporaneo, momenti enogastronomici, eventi collaterali vedranno protagoniste del ricco cartellone le compagnie AbacoTeatro, Anfiteatro Sud, Il Mutamento, Theandric Teatro, S’ArzaTeatro, Teatro D’Inverno, Teatro Instabile, Teatro Nucleo, L’Effimero Meraviglioso, Teatro dell’Orsa e Senza Confini DiPelle.
Verrà inaugurato quest’anno lo spazio “Vita da artista”, a cura della direzione artistica e dei media partner, in cui il pubblico, dopo gli spettacoli, potrà soffermarsi per conoscere meglio gli artisti coinvolti e approfondire le tematiche della giornata in un clima conviviale e amichevole.
Il festival sarà impreziosito, inoltre, dalla partecipazione delle giornaliste dell’associazione GIULIA Giornaliste (acronimo di: GIornaliste Unite LIbere Autonome) che parteciperanno occupandosi degli spettacoli che presentano tematiche legate al ruolo della donna nella società. “L’associazione, infatti, si pone due obiettivi principali, sui media e nei media: modificare lo squilibrio informativo sulle donne anche utilizzando un linguaggio privo di stereotipi e declinato al femminile; battersi perché le giornaliste abbiano pari opportunità nei luoghi di lavoro, senza tetti di cristallo e discriminazioni”.
“La quarta edizione di Marina Estate vuole essere una festa della creatività e della bellezza per grandi e piccini”, spiega Maria Virginia Siriu, direttrice artistica di Theandric Teatro. “La scelta è ricaduta su un ampio cartellone che prevede ben 22 appuntamenti disseminati dal 7 al 29 giugno, 11 per i bambini e le famiglie alle 18, e 11 di teatro contemporaneo alle 21.30. Abbiamo voluto esagerare. La ricchezza dei due cartelloni fa da contrappeso agli ultimi due anni di restrizioni e di impoverimento della socialità in tutte le sue declinazioni. Theandric ha quindi scelto di realizzare una kermesse per dare al pubblico la possibilità di vivere un’esperienza capace di valorizzare tutto ciò che fa parte del rito teatrale, anche prima e dopo lo spettacolo. Non solo tante proposte artistiche capaci di far vibrare le corde dell’anima, dunque, ma anche un luogo magico che ci accoglierà l’intero evento: il Lazzaretto di Cagliari, situato nella periferia cittadina, anche per questo particolarmente silenzioso, circondato da ampie piazze davanti al mare con all’interno un chiostro in cui si svolgeranno gli spettacoli, con un ampio palcoscenico all’aperto e un’offerta enogastronomica di qualità. Il cartellone contemporaneo propone spettacoli di teatro ricerca e sperimentazione su temi di grande interesse attuale e classici rivisitati, spaziando tra diversi generi, dalla tragedia alla piéce brillante e divertente. Non manca la musica dal vivo, dal sassofono di Gavino Murgia alle note del pianoforte di Gaetano Nenna. Una varietà di linguaggi che porta in scena lavori dalla forte identità artistica, con risvolti sociali e politici. La presenza della figura femminile resta centrale in tutta la rassegna, dalle donne di Dante (Chi dice Donna dice Dante), alla popolana sarda del ‘500, strega, maestra di parto e accabadora (Duennas. Storia di una Donna tra magia e musica), alla barbaricina Mintonia che supera il codice della vendetta e sceglie il perdono, dando alla luce una nuova vita (La vedova scalza). Si parla poi di pandemia con ironia e leggerezza (Fashion Victims), porteremo la testimonianza di un artista fuggito dalla dittatura argentina e che non ha mai smesso di lottare (Cotra Gigantes), indagheremo sull’origine del male tra gli umani (Cicatrici), chiudendo con uno spettacolo per il trentennale della morte di Giovanni Falcone (Falcone. Un uomo). Nel percorso dedicato ai bambini c’è un’ampia varietà di linguaggi della scena, dalle tecniche della commedia dell’arte al physical theatre, dai burattini ai pupazzi, fino all’improvvisazione attraverso la danza e gli strumenti musicali. Gli spettacoli attingono al patrimonio classico rivisitato, alle storie e favole tradizionali, alcune molto conosciute come Cappuccetto Rosso e Biancaneve, altre tratte dalla cultura francese (come Cyrano) o africana e senegalese (come Kaidara), o ancora dai classici moderni come il Meraviglioso Mago di Oz, oppure drammaturgie originali come Uffa!. Tra i temi ricorrenti, declinati in una miriade di combinazioni possibili, prevale quello del rispetto per l’ambiente e la natura, e la necessità di creare un rapporto armonioso tra essi e l’essere umano. Si parla anche dell’insidia dei media nel rapporto con la realtà, della creatività e della bellezza come sale della vita.”
Marina Estate è realizzato con il contributo del Ministero dei beni e delle attività culturali e della Regione Autonoma della Sardegna, con il patrocinio del Comune di Cagliari. Media partner della rassegna sono GIULIA Giornaliste Sardegna, SardegnaEventi24 e Unica Radio.
GLI APPUNTAMENTI – Il compito di inaugurare la quarta edizione di Marina Estate sarà affidato, martedì 7 giugno (ore 18 – biglietto a 7€ su www.diyticket.it), alla compagnia Abaco Teatro, sul palco con “Cappuzzetto Rozzo” versione rivisitata della fiaba popolare di cui esistono numerose varianti e che tra sue versioni più note annovera quelle di Perrault e dei fratelli Grimm. Cappuccetto, in questo caso, dovrà fare i conti con la tutela e il rispetto della natura, imparando a diventare indipendente, il significato di libertà, e come ci si difende dalle forze oscure che abitano dentro e intorno a noi. Sul palco ci saranno Rosalba Piras (anche alla regia), Tiziano Polese e Antonio Luciano
All 21.30 riflettori su “Chi dice Donna dice Dante” di Anfiteatro Sud con Francesco Civile (anche alla regia) e Daniel Dwerryhouse (biglietto a 10€ su www.diyticket.it). La pièce è un omaggio al sommo poeta, una brillante e divertente ricostruzione del suo lato umano e del rapporto con le figure femminili più importanti della sua vita. Beatrice? Non solo: la sorella Tana, la moglie Gemma, la figlia Antonia e altre donne accompagneranno Dante attraverso un viaggio alla scoperta di una nuova anima.
Due giorni dopo (giovedì 9 giugno) la rassegna prosegue alle 18 con la compagnia Il Mutamento di Torino, in scena con “Alla ricerca di Kaidara” (biglietto a 7€ su www.diyticket.it) con Amandine Delclos, la voce fuori campo di Eliana Cantone e la regia di Giordano Amato. Tre giovani eroi partono alla ricerca del misterioso Kaidara: il loro sarà un viaggio ricco di avventure e di strani incontri. L’introvabile Kaidara, secondo la cultura africana, abita luoghi straordinari e può apparire sotto le spoglie di un umile mendicante, o di un vecchietto deforme, dispensando a ognuno premi e castighi, secondo i propri meriti. Lo spettacolo verrà replicato il giorno dopo (venerdì 10 alle 18).
Alle 21.30 si proseguirà con “Duennas. Storia di una donna tra magia e musica” (biglietto a 10€ su www.diyticket.it) con Maria Virginia Siriu (anche alla regia) e la musica dal vivo di Gavino Murgia. Lo spettacolo, a cura della compagnia Theandric Teatro, compie un viaggio nell’intimità ancestrale della Sardegna e racconta la storia di una donna del ‘500, guaritrice e accabadora, perseguita dall’Inquisizione. La messa in scena è immersiva e prende vita nella musica ipnotica di Gavino Murgia, nella partitura del physical theatre e nel video in cui vengono proposte le immagini di una Sardegna inedita. Lo spettacolo verrà replicato il giorno dopo (venerdì 10 alle 21.30).
Gli appuntamenti di Marina Estate andranno avanti martedì 14 giugno alle 18 con la Compagnia S’Arza Teatro di Sassari, in scena con “Anacleto Farfuglia” (biglietto a 7€ su www.diyticket.it) con Maria Paola Dessì, Stefano Petretto e Francesco Petretto e la regia di Romano Foddai. Attraverso il linguaggio dei libri, delle maschere e dei burattini, della musica e dell’arte degli attori, lo spettacolo trasmette ai bambini valori universali, senza rinunciare per questo al divertimento e alla risata. Vengono raccontate quattro storie, tra le quali La montagna e il topo di Antonio Gramsci.
La compagnia algherese Teatro D’Inverno, sarà in scena alle 21.30 con “Fashion Victims” (biglietto a 10€ su www.diyticket.it), che vedrà sul palco l’attore Giuseppe Ligios con la regia di Sonia Borsato. L’opera compie una riflessione sul tempo sospeso che la nostra società vive al tempo della pandemia. Al centro della scena, infatti, viene portata la fragilità umana di quattro personaggi alle prese sia con nuove abitudini di vita, e l’incombenza della morte, rispetto alla quale ci si trova sempre impreparati, anche negli aspetti apparentemente più banali.
Giovedì 16 giugno, protagonista dell’appuntamento delle 18 sarà la Compagnia Teatro Instabile di Paulilatino, sotto i riflettori con “Cirano… Nasone di Bergerac” con Aldo Sicurella (anche alla regia), Monica Pisano, Marta Proietti Orzella, Jan Maccioni, Stefano Corda e Andrea Carbone (biglietto a 7€ su www.diyticket.it). Lo spettacolo narra la storia di Cirano, un capocomico che attraverso dialoghi con i personaggi in scena e famosi monologhi, rivela il suo carattere di eroe e rimatore eccellente. Il resto della compagnia, in una girandola di cambi di scena, veste i panni della bella Rossana, amata da Cirano ma invaghita dell’insipido Cristiano, e i cavalieri gelosi che Cirano “metterà in riga”. Lo spettacolo verrà replicato il giorno dopo (venerdì 17 alle 18).
Arriva da Ferrara, invece, la Compagnia Teatro Nucleo, che alle 21.30 andrà in scena con “Contra Gigantes” (biglietto a 10€ su www.diyticket.it) di e con Horatio Czertok. L’attore, il ribelle, l’esule argentino Horacio, fondatore della compagnia, interpreta il personaggio Don Quijote, Sancio Panza, Don Miguel de Cervantes, tutti in stretto rapporto tra loro, spesso conflittuale, anche con gli spettatori. In una lotta serrata contro vecchi e nuovi giganti, la drammaturgia è tratta dal Don Quijote de la Mancha di Cervantes. Lo spettacolo verrà replicato il giorno dopo (venerdì 17 alle 21.30).
Martedì 21 giugno alle 18 protagonista di Marina Estate sarà la Compagnia L’Effimero Meraviglioso di Sinnai con “Uffa!” (biglietto a 7€ su www.diyticket.it), con Michela Cidu, Giulia Giglio e Federico Giaime Nonnis e la regia di Francesco Cappai e Leonardo Tomasi. Due inservienti entrano in un vecchio teatro polveroso; incaricati di riordinare la scena, i due passano il tempo fra lamentele, sbuffi e regole, senza notare che intorno a loro il teatro inizia a prendere vita. In “Uffa!” la noia è elemento necessario per la creatività, un motore inesauribile per i viaggi nella fantasia.
Due ore più tardi (alle 21.30) ancora S’Arza Teatro sul palco con “Cicatrici” (biglietto a 10€ su www.diyticket.it), con Maria Paola Dessì, Francesco Petretto, Stefano Petretto e la regia di Romano Foddai. In scena le origini del male a partire dalla storia di Caino e Abele. Tre personaggi, legati fra loro da legami di sangue, si raccontano: le ferite, il dolore e l’umiliazione, lo sforzo per sopravvivere ai propri errori e all’orrore delle loro conseguenze, il tentativo di far prevalere nelle scelte l’amore e la speranza.
“Biancaneve musical” della Compagnia Teatro Instabile (biglietto a 7€ su www.diyticket.it) aprirà gli appuntamenti di giovedì 23 giugno: alle 18 Aldo Sicurella (anche alla regia) e Monica Pisano rivisitando ironicamente la celebre fiaba di Biancaneve, saranno protagonisti di un gioco teatrale con il gusto del cabaret, diventando narratori capaci di muoversi tra innumerevoli storie, e focalizzandosi, infine su quella scritta e resa celebre dai fratelli Jacob e Wilhelm Grimm. Lo spettacolo verrà replicato il giorno dopo (venerdì 24 alle 18).
Alle 21.30 si alzerà il sipario per “La vedova scalza” (biglietto a 10€ su www.diyticket.it) di Theandric Teatro, opera tratta dall’omonimo romanzo di Salvatore Niffoi, lo spettacolo accompagna gli spettatori lungo un percorso catartico che dalla cieca violenza sfocia nel suo rifiuto. Gli ingredienti sono quelli della tragedia classica: amore, morte, vendetta. La protagonista Mintonia si sporca le mani di sangue ma si redime usando l’empatia e l’intelligenza. In scena Carla Orrù, Fabrizio Congia e Andrea Vargiu con la regia di Maria Virginia Siriu. Lo spettacolo verrà replicato il giorno dopo (venerdì 24 alle 21.30).
L’ultima settimana di Marina Estate si aprirà martedì 28 giugno alle 18 con in scena ancora Theandric Teatro con “La Città di Smeraldo” con Francesca Cabiddu e la regia di Maria Virginia Siriu (biglietto a 7€ su www.diyticket.it). Coniugando la narrazione con le tecniche del physical theatre, lo spettacolo racconta il viaggio di Dorothy e dei suoi amici: lo Spaventapasseri, l’Uomo di Latta e il Leone Codardo. I protagonisti, proprio per le loro diversità, riescono a superare numerose peripezie e smascherare perfino il Mago di Oz e le sue tecniche manipolatorie della realtà.
Un omaggio al giudice Giovanni Falcone, nel trentennale dalla scomparsa, andrà in scena alle 21.30 (e in replica il giorno dopo mercoledì 29 stesso orario) ad opera della Compagnia Teatro dell’Orsa di Reggio Emilia: “Falcone. Un uomo” (biglietto a 10€ su www.diyticket.it) vedrà in scena Bernardino Bonzani, Monica Morini (che curano anche la regia), con la musica dal vivo di Gaetano Nenna. Al centro la vita del giudice ucciso dalla mafia nel 1992 nell’attentato di Capaci. La narrazione si muove vibrante sulle parole pronunciate da Falcone e dai testimoni che lo hanno conosciuto: il suo impegno, le vittorie e le sconfitte. La macchina del fango: le difficoltà, il sospetto che crea discredito intorno alla sua azione indomita, coraggiosa, costante. Lo spettacolo verrà replicato il giorno dopo (mercoledì 29 alle 21.30).
Sipario sulla quarta edizione di Marina Estate mercoledì 29 giugno alle 18 con lo spettacolo di danza “Nel Flusso” (biglietto a 7€ su www.diyticket.it) della compagnia sassarese Senza Confini di Pelle, con Dario La Stella, Valentina Solinas, la musica dal vivo di Antonio Baldinu e la coreografia di Dario La Stella e Valentina Solinas. La performance utilizza l’improvvisazione come strumento per la composizione istantanea di musica, danza e testi. I tre performer in scena, in continuo dialogo, generano una successione di panorami drammaturgici sempre differenti, accompagnando il pubblico in un viaggio visivo e sonoro estemporaneo.
INFO BIGLIETTI – Il singolo biglietto per gli spettacoli dedicati ai bambini, delle ore 18, costa 7 euro (abbonamento per tutti gli spettacoli a 35 euro).
Il singolo biglietto per gli spettacoli di teatro contemporaneo, delle ore 21.30 costa 10 euro, (abbonamento per tutti gli spettacoli a 49 euro).
In entrambi i casi il costo dei biglietti è da intendersi al netto dei diritti di prevendita.
I tagliandi sono acquistabili in prevendita su www.diyticket.it oppure direttamente presso il teatro a partire da due ore prima di ogni spettacolo.
Anche in questa occasione sarà avviata la campagna “Un biglietto per Marina Estate”, un esempio di innovazione sociale applicata alla fruizione dello spettacolo. Perché il costo del biglietto non diventi un motivo di esclusione, chi vorrà e potrà, avrà la possibilità di acquistare uno o più biglietti da lasciare a disposizione in biglietteria per chiunque volesse partecipare. Il biglietto singolo o abbonamento sospeso, proprio come il caffè, potrà essere acquistato online e richiesto contattando la segreteria del festival al numero 379 278 7256 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18.
IL LUOGO – Il Lazzaretto di Cagliari, Centro polifunzionale d’Arte e Cultura (situato in Via dei Navigatori, 1) ospita esposizioni e mostre temporanee, offre noleggio spazi, area convegni, workshop, attività formative,attività di spettacolo, concerti, Spazio lettura e attività didattiche, escursioni naturalistiche, spazio caffetteria e altro ancora.
LA COMPAGNIA – Theandric Teatro Nonviolento nasce nel 2001 dall’incontro tra l’attore e regista Gary Brackett e l’attrice, regista e studiosa di filosofia Maria Virginia Siriu. L’esperienza intorno alla quale si concretizza il progetto teatrale è la ricerca condotta dai fondatori sul rinnovamento dei linguaggi artistici in relazione al ruolo sociale del teatro come veicolo capace di canalizzare e divulgare una riflessione critica sull’uomo contemporaneo. L’associazione culturale Theandric svolge fin dalla sua fondazione un’attività di ricerca nell’ambito del teatro “politico”, inteso come teatro totale, un teatro che non ammette frattura tra spazio scenico e sociale ma intende riflettere insieme allo spettatore sui temi più urgenti del vivere contemporaneo e cercare insieme ad esso uno stimolo all’azione che necessariamente non si svolgerà nel momento in cui si vive il rito scenico, ma nella vita quotidiana. Questa ricerca si è focalizzata ben presto sulla nonviolenza come alternativa per la soluzione del conflitto a livello personale, sociale e politico. La nonviolenza è diventata una scelta di vita e il centro del lavoro teatrale, che persegue la sua diffusione e divulgazione attraverso due momenti: gli spettacoli e le manifestazioni culturali e i laboratori nei quali si lavora allo sviluppo della personalità nonviolenta attraverso le tecniche teatrali.
LA DIREZIONE ARTISTICA – Maria Virginia Siriu: laureata in Filosofia all’Università degli studi di Cagliari, debutta come attrice nello spettacolo Don Cristobal e Donna Rosita tratto da Federico Garcia Lorca per la regia di Guglielmo Ferraiola. Dal 1997 al 2000 approfondisce la formazione teatrale studiando con diversi membri del C.I.C.T. di Parigi diretto da Peter Brook: Bruce Myers, Yoshi Oida, Alain Maratrat, Tapa Sudana, Karunakaran Nair, Miriam Goldschmidt e Sotigui Koiuaté. Nel 1997 frequenta un laboratorio del Living Theatre in cui conosce Judith Malina con cui collaborerà come direttrice di scena e assistente di regia fino al 2003 presso il Living Europa. Con la storica compagnia fondata da Beck e Malina parteciperà alla nuova produzione Resistenza Adesso e in workshop e riprese dedicate a produzioni classiche della compagnia come Mysteryes and the Small Pieces e Utopia. Dal 2003 cura le regie della compagnia Theandric, realizzando spettacoli che hanno spesso debuttato nei festival internazionali, su cui spicca il Fringe Festival di Edimburgo.
sito: www.theandricteatro.org