Vincitori del Premio musicale “Matteo Sanna”

Premio musicale “Matteo Sanna”, VI edizione  venerdì 25 marzo la proclamazione dei vincitori  protagonisti gli allievi dei Conservatori di Cagliari e Sassari

Venerdì 25 marzo alle 16.30 l’Auditorium del Conservatorio di musica di Cagliari, in piazza Porrino 1, ospiterà la fase finale del Premio musicale “Matteo Sanna”, bandito dall’Associazione Matteo Sanna La.Tua.Musa nell’ambito della sua attività istituzionale diretta a favorire e promuovere la formazione culturale e artistica dei giovani premiandone il merito.

Il concorso, giunto alla VI edizione, è riservato agli allievi dei Conservatori di musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari e “Luigi Canepa” di Sassari e agli studenti giunti con il progetto Erasmus negli stessi Istituti, iscritti ai corsi di Canto lirico e di Chitarra classica.

I premi in palio (€ 800 al miglior classificato di ciascuna sezione, più un premio speciale di € 600 assegnato a insindacabile giudizio dell’Associazione) verranno assegnati al termine delle esecuzioni sulla base della valutazione espressa dalla giuria composta da Aurora Cogliandro (direttore del Conservatorio di Cagliari), Mariano Meloni (direttore del Conservatorio di Sassari), Stefano Melis (vicedirettore del Conservatorio di Sassari), Andrea Mastroni (docente del Conservatorio di Cagliari) e Candida Manca (presidente dell’Associazione La.Tua.Musa).
Nelle intenzioni degli organizzatori, il premio «intitolato alla memoria di Matteo, spirito libero e geniale, amante della musica, sintetizza la nostra convinzione che l’arte in ogni sua forma – letteratura, teatro o cinema, pittura o musica – contribuisce ad arricchire di emozioni la nostra vita. Per questo abbiamo trovato nella nostra vocazione, mirata a promuovere e valorizzare il talento dei giovani artisti, lo strumento col quale contribuire a mantenere fertili quelle passioni».

Sottolinea Aurora Cogliandro, direttore del Conservatorio di Cagliari: «Il Premio musicale “Matteo Sanna” è un’occasione per puntare i riflettori su tanti e bravi giovani musicisti della nostra terra. Di ciò sono orgogliosa: ciascuno dei  partecipanti crede nella forza della musica e della cultura come elemento di unione e di crescita umana, nel senso più ampio e profondo del termine».

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