Il famoso sceneggiato televisivo era firmato dalla regia della mitica Lina Wertmuller scomparsa oggi a 93 anni.
La cantante italiana di musica leggera, Rita Pavone, negli anni sessanta, interpretò magistralmente il personaggio di Giannino Stoppani nello sceneggiato televisivo “Il giornalino di Gian Burrasca“.
Questo film- musicale a puntate (chi non ricorda “Viva la pappa col pomodoro“) aveva nel suo cast attori del calibro di Arnoldo Foà, Bice Valori, Paolo Ferrari, Milena Vukotic, Valeria Valeri e tantissimi altri che divennero famosi in seguito.
Rita Pavone era di una bravura fuori dal comune e questo personaggio, nonostante fosse maschile, sembrava scritto per lei.
In quegli anni la televisione aveva un solo canale ed ogni puntata registrava ascolti record (una media di 20 milioni a serata).
Noi bambini desidervamo poterlo vedere ma, a detta dei nostri genitori questa storia era poco educativa.
Le bricconerie di questo ragazzino, a scuola e in famiglia, potevano essere di cattivo esempio.
In qualche occasione , magari quando si andava dalla nonna e c’era poca vigilanza , riuscivamo a sbirciare qualche puntata.
La trama della storia verte sul diario che Gian Burrasca (Giannino Stoppani appunto) aggiornava con le sue marachelle che avvenivano in famiglia e a scuola.
Oggi probabilmente avrebbe avuto un suo blog seguitissimo!
Nella scuola elementare mia figlia ha avuto dall’insegnante d’ italiano il compito di leggere il libro e farne il riassunto, e quando mi ha domandato se lo conoscevo….beh, ho sorriso e le ho detto che non ha idea di cosa sia stato per me e per quelli della mia generazione, questo mitico personaggio “proibito”.
Recensione perfetta. Grazie