Al Bflat concerto col trio di Mauro Mulas

Il contrabassista Alessandro Atzori
Il trio del pianista Mauro Mulas apre domani (giovedì 4, ore 20.30)Cagliari il trittico di concerti del festival Forma e Poesia nel Jazz al Bflat. Prossimi appuntamenti giovedì 11 con Max Ionata e Luca Mannutza in duo martedì 16 con il trio di Peter Erskine.
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Primo appuntamento, domani sera (giovedì 4) a Cagliari, per il trittico di concerti proposti al Bflat dal festival Forma e Poesia nel Jazz come prolungamento della sua ventiquattresima edizione (che si è svolta dal 23 al 26 settembre).

Alle 20.30, sul palco del jazz club in via del Pozzetto, riflettori puntati sul trio del pianista Mauro Mulas con Alessandro “Cinzio” Atzori al contrabbasso e Pierpaolo Frailis alla batteria. Ingresso a cinque euro; prenotazioni al numero del Bflat 347 93 89 791, informazioni al 388 38 99 755.

Sonorità discrete, quasi cameristiche, con ricerca di melodia e dinamiche, quelle che si potranno ascoltare nel concerto, incentrato sul repertorio del recente esordio discografico di Mulas e soci, Chiaroscuro, edito da G.T. Music. «L’idea di questo progetto nasce dal desiderio di sviluppare un disco nella classica formazione in trio con il pianoforte acustico, e la scelta dei musicisti che ho coinvolto è stata dettata dall’interplay. Ho infatti scelto per questo lavoro due colleghi tra i tanti con cui ho lavorato negli anni con cui sento una buona intesa musicale e umana», racconta il pianista; «L’idea di partenza è stata quella di attingere i brani da una cartella in cui ho sempre archiviato le musiche che saltuariamente mi è capitato, nell’arco di una ventina d’anni, di scrivere e mettere da parte, per scegliere i brani che poi avremmo elaborato per il progetto. Dentro di me ne avevo già scelto alcuni (…) che mi ero sempre proposto di registrare seriamente. Alla lettura dei materiali ho provato lo stesso effetto che si prova quando si guarda un vecchio album di fotografie, che fa riaffiorare ricordi e sensazioni ormai assopite, ma al tempo stesso si vede il passato in un’ottica differente e più consapevole, per via di tutte le esperienze di vita che nel frattempo abbiamo vissuto.»

Nato a Nuoro nel 1977, Mauro Mulas ha Iniziato lo studio del pianoforte prestissimo, quando aveva appena quattro anni; a otto suona e si esibisce con la band di uno zio che lo porta ad avvicinarsi a generi come il rock, il blues e il jazz: un’esperienza determinante nel suo backgroud culturale e nell’approccio con la musica. Il rock progressive detta la linea dei suoi primi esperimenti musicali: con il gruppo Entity, da lui fondato, incide due demo (nel 1999 e nel 2002) e un album, “Il falso Centro”, pubblicato nel 2013. Ha studiato al Conservatorio di Cagliari conseguendo nel 1999 il compimento inferiore di composizione sotto la guida di Franco Oppo e la laurea di I e II livello in musica elettronica nel 2007 con Sylvian Sapir ed Elio Martusciello. Con jazzisti del calibro di Dave Liebman, John Taylor, Steve Lacy, Paolo Fresu, Roberto Cippelli e Peter Waters ha approfondito invece lo studio di pianoforte jazz, composizione e arrangiamento. Il suo variegato bagaglio di esperienze conta collaborazioni sul versante jazzistico con musicisti come Flavio Boltro, Dario Deidda, Max Ionata, Massimo Moriconi, Joy Garrison, M’Organ Quartet, Paolo Nonnis Big Band, Massimo Ferra Organ Trio, tra gli altri, ma anche in ambiti musicali diversi, con il cantautore Flavio Secchi, il gruppo hip pop Balentia, le cantanti Antonella Ruggiero e Lisa Hunt. Intensa anche la sua attività in studio di registrazione come turnista, performer, produttore e tecnico del suono.

Dopo il trio di Mauro Mulas, la serie di concerti di Forma e Poesia nel Jazz al Bflat prosegue giovedì 11 (sempre con inizio alle 20.30; ingresso a quindici euro) con il suo secondo appuntamento: protagonista il duo formato da Max Ionata e Luca Mannutza. Un solido e quasi ventennale legame artistico è alla base del sodalizio del sassofonista abruzzese (classe 1972) e il pianista cagliaritano (1968), che oltre ai propri progetti contano un’ampia serie di collaborazioni e un’intensa attività concertistica.

Gran finale di rassegna, cinque sere dopo, con il trio di un’autentica icona della batteria nel jazz: Peter Erskine, un nome che rimanda a pagine fondamentali di questa musica, a gruppi come i Weather Report e gli Steps Ahead, tra le tante esperienze che spiccano nel suo vasto curriculum; un curriculum che conta qualcosa come settecento album, una cinquantina dei quali come leader. Con lui sul palco del Bflatmartedì 16 novembreAlan Pasqua al pianoforte e Darek Oles al contrabbasso. Due set in programma, alle 20.30 e alle 22. Ingresso a venticinque euro. Prenotazioni al 347 93 89 791, informazioni al 388 38 99 755.

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FPJ – Forma e Poesia nel Jazz – soc. coop. Soc.
tel. 388 38 99 755 • www.formaepoesianeljazz.com
formaepoesianeljazz@gmail.com
info@formaepoesianeljazz.com

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