Ho conosciuto Ilaria Vanacore come pianista talentuosa e generosa nel donare la sua arte agli “ultimi”. Il suo grande talento però non si è fermato al pianoforte perchè in breve tempo ha potuto mostrare anche delle doti canore non indifferenti. La sua voce di soprano si è sviluppata velocemente grazie alla guida esperta dell’insegnante Elisabetta Scano. Da lì a poco è cominciata l’ascesa. Fa in tempo a conoscere e perfezionarsi con il grande soprano Mirella Freni scomparsa poco tempo dopo. Ha debuttato in diversi ruoli : Pamina in “Die Zauberflöte”; Fanny in “La Cambiale di Matrimonio”; Elvira in “L’italiana in Algeri” e Musetta in “La Bohème”; Belinda in “Dido and Aeneas” e Anaide in “Il Cappello di Paglia di Firenze”. Inoltre lo scorso 5 ottobre ha debuttato nella Quarta sinfonia di Mahler a Villa Torlonia a Roma. Attualmente prosegue il perfezionamento col soprano Barbara Frittoli.
In questi giorni Ilaria Vanacore sta ricoprendo il ruolo di Valecienne nella Vedova Allegra di Franz Lehár , l’operetta che ha aperto con successo la Stagione estiva al Teatro Lirico di Cagliari, della sua città. Il ruolo è molto difficile perchè non comprende solo l’abilità canora ma bisogna essere in grado di saper recitare e danzare. E lei ci è riuscita benissimo.
“Questo è il teatro in cui mia nonna mi portava a vedere i concerti quando ero piccola, anche se lei ora non lo ricorda più. Qui ho suonato in pubblico per la prima volta da bambina, per poi scappare dietro al pianoforte senza prendere gli applausi (e in questo, ahimè, non sono cambiata). Qui ho imparato a suonare con gli altri, ad osservare i grandi al lavoro e qui ho conosciuto i musicisti che più stimo al mondo.
L’operetta più famosa della storia della musica, assente dal 2015 da Cagliari, viene presentata in uno spettacolare nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari firmato da Blas Roca Rey (regia), celebre attore peruviano (Lima, 1961) naturalizzato italiano al suo debutto a Cagliari, con l’ausilio di Antonella Conte (scene), Marco Nateri (costumi), Andrea Ledda (luci) e Luigia Frattaroli (coreografia),
Il maestro del coro è Giovanni Andreoli e la direzione musicale è di Giuseppe Finzi,