Per molti di noi, Antonio Albanese, attore e regista, è il personaggio di Cetto La Qualunque, imprenditore calabrese politico e campione di illegalità. Il personaggio carico e surreale per certi versi, ha conquistato una bella fascia di pubblico al punto che da un film si è arrivati ad una piccola saga. Ovviamente Albanese non è solo questo e anzi ho avuto modo di apprezzarne le doti anche in ruoli drammatici.
Antonio Albanese però, con mia grande sorpesa, è anche regista teatrale ed in particolare di opera lirica. Un campo impegnativo se non si conoscono le dinamiche musicali e strutturali di un palcoscenico d’Opera.
In tante occasioni ho sottolineato che la regia d’Opera è molto diversa da quella cinematografica o dal teatro di prosa inquanto la musica viene prima di tutto.
Sono diversi gli attori che si sono cimentati nella regia lirica e spesso, dopo un’ esperienza, hanno abbandonato il campo.
Ora sono davvero curiosa ed attendo con ansia il Don Pasquale l’opera di Gaetano Donizetti allestita al Teatro Lirico di Cagliari, il lavoro per il quale Antonio Albanese si è messo in gioco.
Il Lirico di Cagliari con questa opera riapre i battenti agli spettacoli col pubblico dopo la pausa COVID, lunedì 17 maggio alle 18.30
L’allestimento proposto è appunto con la regia del noto artista Antonio Albanese, al suo debutto a Cagliari, che la ideò per il Teatro Filarmonico di Verona nel 2013, con le scene di Leila Fteita, i costumi di Carola Fenocchio, da un’idea di Elisabetta Gabbioneta, e le luci di Paolo Mazzon, riprese a Cagliari da Andrea Ledda. Una visione poetica, garbata e personale, sempre nel rispetto del dettato donizettiano, fanno di questo spettacolo un godibile affresco nella Verona dei giorni nostri (anziché nella Roma ottocentesca), in un impianto scenico luminoso e pittoresco, con costumi sobri, eleganti e funzionali.
La direzione musicale è affidata a Francesco Ommassini, giovane direttore veneziano, specialista del repertorio del primo Ottocento che ha debuttato a Cagliari nell’ottobre 2016 con La pietra del paragone di Rossini, che dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari. Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.
Protagonisti dell’opera sono giovani ed, in alcuni casi, affermati cantanti quali: Paolo Bordogna (Don Pasquale), Vincenzo Taormina (Dottor Malatesta), Marco Ciaponi (Ernesto), Lavinia Bini (al suo debutto nel ruolo di Norina), Alessandro Abis (Un notaro).
Speriamo davvero che sia l’inizio di una nuova vita per tutti. Intanto vi invito a seguire il video sottostante dove il popolare attore ci racconta il suo Don Pasquale.