Ubaldo Badas nasce a Cagliari nel 1904. Dopo aver cominciato gli studi di matematica, che interruppe, non terminando quindi gli studi universitari, nel 1928 fu assunto come urbanista dall’allora podestà Enrico Endrich, con il quale rimase amico per tutta la vita. In questo periodo aderisce al Razionalismo italiano.
Lavorò a molte opere per il Comune sia durante l’amministrazione Endrich (in collaborazione con l’ingegnere Pisano) sia negli anni successivi, ma anche in privato. Poiché privo della Laurea in architettura, ricevette meno ingaggi di quanti avrebbe potuto e l’attribuzione delle sue opere è spesso incerta, in quanto non ha potuto firmare i suoi progetti. Nel dopoguerra si avvicina a una nuova corrente, chiamata Neoliberty. Negli anni cinquanta è tra i principali promotori dell’I.S.O.L.A., tramite il quale promuove la conoscenza e la commercializzazione dell’artigianato sardo nel mondo. Esercitava, soprattutto a partire dagli anni settanta, anche l’attività di pittore. Collaborò anche a “Mediterranea” e “Fontana Viva”.
Il palazzo di Piazza Kennedy , è una delle opere più conosciute di Badas, nato per case popolari. E’ opera sua anche la scuola all’aperto Mereu oggi in totale degrado. Vedi foto di qualche anno fa. La Scuola all’aperto ‘Attilio Mereu, medaglia d’oro, in L’architettura italiana, 1935