Questa mattina, nel foyer del Teatro lirico di Cagliari si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei prossimi spettacoli e la presentazione del nuovo maestro del coro, Giovanni Andreoli che prende il posto del maestro Donato Sivo.
Erano presenti il sovrintendente Nicola Colabianchi, il nuovo maestro del coro Giovanni Andreoli e il direttore d’orchestra Valerio Galli.
Il sovrintendente ha illustrato alla stampa il programma di settembre dell’attività estiva del Teatro, in scena all’Arena del Parco della Musica.
Si ricomincia (8-10-12-15-17 settembre) con “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni, diretta dal maestro Valerio Galli- Direttore d’orchestra
al suo debutto a Cagliari.
al suo debutto a Cagliari.
La rassegna “classicalparco” prosegue, 18-19 settembre, con un concerto con musiche di Gabriel Fauré, “il nostro modo di esprimere vicinanza a tutti quelli che hanno sofferto a causa della pandemia”.
Gran finale, 25-26 settembre, con due serate dedicate al grande Ennio Morricone.
GIOVANNI ANDREOLI
Giovanni Andreoli ha studiato composizione, pianoforte, musica corale e direzione di coro, flauto e percussioni. Ha iniziato giovanissimo l’attività in teatro, dapprima come maestro suggeritore, poi come maestro di sala, quindi come responsabile della preparazione musicale delle compagnie di canto.
È stato maestro sostituto in importanti teatri italiani e festival lirici (Rossini Opera Festival, Torre del Lago, Maggio Musicale Fiorentino, ecc.). E’ stato infine Maestro del coro di importanti istituzioni, tra cui la Rai di Milano, il Teatro la Fenice di Venezia, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Nazionale Saõ Carlos di Lisbona, l’Arena di Verona.
Ha collaborato con la Biennale Musica di Venezia dove ha curato la preparazione di composizioni in prima mondiale di vari autori come Guarnieri, De Pablo, Clementi, Manzoni, Nono. Nel 1996 inizia un’intensa attività come direttore d’orchestra in numerosi concerti sinfonico-corali eseguendo tra l’altro “Carmina Burana” di Orff e “Petite Messe Solennelle” di Rossini con le masse artistiche del Teatro la Fenice
di Venezia.
di Venezia.
Nel 1997 ha diretto la “Petite Messe Solennelle” di Rossini al Teatro Municipale di Saõ Paolo del Brasile.
Con il Coro della Fenice ha realizzato il Progetto “L’esperienza corale del 900 italiano” con musiche di Dallapiccola, Rota, Petrassi. Nel 1998 dirige “L’Elisir d’Amore” di Donizetti a Rejkjavik, “L’Incoronazione” di Mozart e la “Nelson Messe” di Haydn a Saõ Paolo. Ha diretto la “Via Crucis” di Listz con i complessi della Fenice nell’ambito delle manifestazioni del Festival di Orvieto. Sempre con i complessi artistici della Fenice ha ripreso i “Carmina Burana” e al Festival di Granada ha diretto un programma comprendente brani di Remacha, De Falla, il Dies Irae di Fellegara e Les Noces di Stravinsky. È quindi invitato dal Festival Klangbogen Wien a dirigere “Otello” di Rossini al Theater an der Wien con l’orchestra sinfonica di Varsavia.
Nello stesso anno ha diretto il Coro e l’Orchestra del Teatro la Fenice in una prima esecuzione in tempi moderni della “Missa Amabilis” e “Missa Dolorosa” di Caldara. Nel 1999 ha diretto “La Bohème” di Puccini al Teatro Grande di Brescia e a Lanciano con l’Orchestra Giovanile Italiana, e a Porto Alegre la “Messa in Do” di Beethoven. Ha poi diretto gli Archi della Scala e il Coro del Teatro la Fenice in un programma di musica sacra (a Brescia), “Il Barbiere di Siviglia” al Teatro degli Italiani a Gardone Riviera, “Una cosa rara” di Martin y Soler al Teatro Goldoni di Venezia con i complessi della Fenice. Ha diretto le masse corali del Teatro Carlo Felice di Genova in numerosi concerti che spaziavano dal sacro al musical e alle musiche da films.
Nello stesso anno ha diretto il Coro e l’Orchestra del Teatro la Fenice in una prima esecuzione in tempi moderni della “Missa Amabilis” e “Missa Dolorosa” di Caldara. Nel 1999 ha diretto “La Bohème” di Puccini al Teatro Grande di Brescia e a Lanciano con l’Orchestra Giovanile Italiana, e a Porto Alegre la “Messa in Do” di Beethoven. Ha poi diretto gli Archi della Scala e il Coro del Teatro la Fenice in un programma di musica sacra (a Brescia), “Il Barbiere di Siviglia” al Teatro degli Italiani a Gardone Riviera, “Una cosa rara” di Martin y Soler al Teatro Goldoni di Venezia con i complessi della Fenice. Ha diretto le masse corali del Teatro Carlo Felice di Genova in numerosi concerti che spaziavano dal sacro al musical e alle musiche da films.
Dal 2004 al 2008 è stato Maestro Titular del Coro del Teatro Nacional Saõ Carlos di Lisbona, con i cui complessi artistici ha diretto vari programmi dei più significativi autori portoghesi. Contemporaneamente ha intrapreso una collaborazione con la Compagnia Portughesa de Opera e come Direttore Principale della Orquestra sinfonica da Op-Companhia Portuguesa de Opera dirigendo in numerosi Festivals. Vanta diverse incisioni discografiche tra cui di particolare rilievo “Orfeo cantando… tolse” di Guarnieri presso l’auditorium RAI di Firenze nel 1996 e i “Carmina Burana” con i complessi del Teatro la Fenice di Venezia.
Dal 1994 al 2005 èstato direttore artistico della stagione lirica del Teatro Grande di Brescia. Da gennaio 2010 è Maestro del
Coro presso la Fondazione Arena di Verona.
Coro presso la Fondazione Arena di Verona.