Sembra uno scherzo ma è la verità. Il Gianni Schicchi di Giacomo Puccini ha aperto il Festival pucciniano di Torre del lago, in stile Covid 19, con una regia che ha previsto che i cantanti usino la mascherina ma non solo A quanto pare molti movimenti ed elementi scenici sono impostati sulla Pandemia.
Chi in questo momento sta assistendo alla rappresentazione ha confermato che si giochi un po’ con quegli elementi che ci stanno accompagnando omai da diversi mesi: disinfettanti, guanti, mascherine, distanziamenti ecc ecc.
Guardate di seguito il video promozionale
È un rappresentazione che rispetta il tempo in cui viviamo. Forse turbera’ gli animi.perche ‘ nell’assistere agli spettacoli vorremmo un mondo “altro” ,vorremmo immergerci in ciò che ci affascina ma ci porta altrove…. e questa “MiSE IN SCE’NE” non ce lo permette…. Io vorrei vederla comunque…