In Venice’s Fragrance, il soprano spagnolo e il complesso lussemburghese recuperano un repertorio italiano dimenticato in cui la voce e il mandolino danno risalto al meglio dell’età dorata della musica veneziana.
La Venezia musicale più sconosciuta del Settecento, quando la città italiana era un vero faro culturale, rinasce in Venice’s Fragrance, l’ultimo album dell’acclamato ensamble Artemandoline. Voce e mandolino dialogano nei raffinati brani scrupolosamente selezionati da Juan Carlos Muñoz e Mari Fe Pavón, dando nuova vita a opere con una scrittura brillante e grandi contrasti, che presentano agli ascoltatori moderni il meglio del barocco veneziano.
Con quasi due decenni di esperienza nel circuito più prestigioso della Musica Antica, il complesso di archi di Artemandoline è stato fondato da Juan Carlos Muñoz e Mari Fe Pavón con lo scopo di ricreare opere del passato con strumenti originali e criteri filologici, con un costante riferimento alle fonti autentiche.
Nella continua ricerca di partiture dimenticate, l’obiettivo degli artisti è recuperare e presentare alle generazioni attuali tutta la bellezza del repertorio del mandolino barocco e dei diversi strumenti a corda pizzicata dell’epoca, sia da soli che accompagnati dalla voce umana. A questo fine non esiste un repertorio migliore di quello della musica veneziana del Settecento. La città, centro culturale e intellettuale per eccellenza del barocco, attirò i più grandi creatori dell’epoca, e per questo Venice’s frangrance include brani di assoluta eccellenza selezionati tra opere, oratori e musica strumentale di autori come Traetta, Galuppi, Lotti, Conti, Manna, Arrigoni e il celebre Antonio Vivaldi.
Artemandoline, accompagnato dal soprano Nuria Rial, che partecipa a 6 dei 17 brani dell’album, ha già ottenuto eccellenti recensioni. Tra queste il riconoscimento Selección ÓPERA ACTUAL assegnato dalla rivista spagnola specializzata in musica lirica e vocale e che sottolinea sia il virtuosismo dell’interprete che dell’ensemble. Con un curriculum internazionale di oltre 15 anni e collaborazioni con direttori e gruppi di riferimento nel repertorio barocco, Rial è considerata una specialista di questo stile virtuosistico con inoltre una prolifica carriera discografica.
La squisita proposta musicale di Venice’s Fragrance sta riscuotendo un grande successo in particolare in Europa centrale, dove viene presentata dal vivo in serate che si concludono con standing ovation del pubblico che applaude questo sorprendente repertorio. L’album sarà presto eseguito in concerto anche al Zentrum Paul Klee di Berna e in festival come il Münster Barock, il Mainzer Musiksommer e le 1001 nuits de Limoges.
“È una musica che seduce attraverso la sua essenza e il suo perfetto equilibrio tra virtuosismo, fervore, teatralità e ricchezza, e in cui il mandolino ha un posto privilegiato”, afferma Juan Carlos Muñoz riguardo i brani di Venice’s Fragrance, mentre Mari Fe Pavón assicura che le opere contenute nel disco riflettono “il carattere del barocco italiano, con le sue feste, fuochi d’artificio, maschere e magnificenza. La nostra ambizione è chiara: attraverso i concerti dal vivo e l’album, vogliamo estrarre da questi brani unici l’emozione, l’umanità e la modernità in grado di sedurre il pubblico di oggi”.
Per i due musicisti spagnoli residenti in Lussemburgo, la musica definita antica non appartiene solo al passato, e non è un contenuto riservato a un’élite privilegiata ed erudita. “Si tratta di una musica con un valore atemporale e universale che trova spazio anche nel mondo contemporaneo: il nostro compito è proprio avvicinare il pubblico a questa idea”, ha spiegato Juan Carlos Muñoz.
Il soprano spagnolo Nuria Rial, vincitrice di numerosi premi in Europa grazie ai dischi pubblicati, collabora con Artemandoline per questo nuovo CD dopo il successo ottenuto con la precedente collaborazione, il disco Sospiri d’amanti (2015).
Web Artemandoline: http://www.artemandoline.com/
Web Nuria Rial: http://www.nuriarial.com/
Web Sony Classical: https://www.sonyclassical.es/post/620371742396923904/nuria-rial-y-artemandoline