“No potho reposare”, è uno dei brani più amati del repertorio musicale sardo. Questa di seguito è una versione per coro di voci bianche, realizzata in questo periodo nonostante la distanza imposta dall’emergenza covid 19.
Enrico di Maira, direttore del Coro di voci bianche del Conservatorio di Cagliari “Giovanni Pierluigi da Plaestrina” (il coro attivo anche in diverse produzioni del Teatro lirico) ha avuto l’idea di questo interessante progetto.
Sulla falsariga di quanto hanno fatto grandi istituzioni nazionali e internazionali, Di Maira e il pianista Romeo Scaccia, altro docente del conservatorio, forti dell’esperienza maturata negli anni con i concerti dal vivo, hanno pensato di cimentarsi in una nuova sfida, questa volta virtuale.
Il tutto è iniziato prima con pochi coristi, e poi via via con altri, sino ai quarantasei finali, i quali hanno cantato il brano davanti a una telecamera ognuno per proprio conto, inviando poi ciascuno due distinte versioni della performance.
I video, nonostante nella maggior parte dei casi fossero fatti con il telefonino, mostravano un’eccellente qualità di suono. E’ stato questo l’elemento che ha spinto ad andare avanti col progetto, lavoro che si è sviluppato lungo i due mesi della quarantena.
Realizzato con una base pianistica suonata dallo stesso Scaccia, (che ha dato spazio anche a una parte solistica), Di Maira ha diretto i giovani coristi che con la regia di Emanuele Trullu ha portato ad un risultato soprendente: un video di circa 2 minuti capace di suscitare grande emozione.
Il video vuole essere un messaggio di speranza e un invito a guardare avanti nonostante le difficoltà del momento.